BARGA – Il problema denunciato qualche giorno fa da un’abitante di Ponte di Catagnana, Rodolfo Bernardi, circa la mancata consegna da tempo immemore della posta, non riguarda ovviamente solo la piccola frazione. Come confermato dai commenti che sono fioccati dopo che abbiamo pubblicato la notizia su Facebook, come scrive anche Claudia Pieri, anche le abitazioni montane della Val di Corsonna da diverse settimane non vedono il postino. “
Enormi sono i disagi per la mancanza inspiegabile di questo servizio. Le bollette della luce non sono arrivate e per fortuna Enel ci ha mandato un messaggio sul telefonino per avvisare del mancato pagamento, abbiamo dovuto perdere una mattinata per risolvere presso l’ufficio Enel di fornaci di Barga dove c’era una lunga fila per lo stesso problema. I numeri di telefono del centro smistamento di Piano di Coreglia non hanno mai risposto alle nostre chiamate.”
“Negli anni ’50 e ’60 -. Ricorda la signora – il postino veniva a piedi da Barga e il suo passaggio era sicuro anche se a giorni alterni. Come avremo fatto ad arrivare nel 2021 a questo punto? E possibile che nessuno intervenga?”
Il problema sta interessando anche diversi abbonati di questo giornale; nella sua versione cartacea il numero di ottobre, che abbiamo spedito verso il 10 del mese scorso, non è ancora arrivato…. Figuriamoci quello di novembre spedito l’altra settimana… Un danno per i nostri abbonati ed anche per noi.
Qualcuno, ormai esasperato, ha deciso anche di recarsi al CPO di Piano di Coreglia per ritirare di persona la posta e non vogliamo nemmeno pensare che le risposte che avrebbero ricevuto sul mancato funzionamento siano reali perché se così fosse meriterebbero un articolo apposito… Diciamo solo che comunque c’è una carenza prolungata dei personale. Comunque sia, giuste o sbagliate le informazioni date agli utenti, la cosa va risolta.
E’ preoccupata ed anche risentita pure la sindaca del comune di Barga Caterina Campani:
“Il problema della consegna della posta è presente anche in altre zone del territorio e per questo mi ero già attivata con Poste chiedendo di risolvere le situazioni problematiche. In questi giorni è mia intenzione contattare nuovamente Poste per capire che cosa sta succedendo, ma in effetti è inaccettabile che non si consegni la posta per periodi così’ lunghi, con tutte le conseguenze relative per esempio alle bollette scadute. La situazione insomma sta diventando insostenibile Ritengo peraltro, visto che anche in altri comuni il problema esiste, che sia arrivato il momento che tutti i sindaci del territorio facciano sentire anche insieme la loro voce”.
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