RENAIO – E’ stato pubblicato il calendario 2022 realizzato dal Registro degli Alberi Monumentali Italiani (RAMI); riporta 12 splendide foto di giganti dei boschi italiani che si trovano sparsi in tutta Italia. In copertina un faggio secolare immortalato in località Lago Pratignana nel comune di Fanano (MO), ma quello che ha catturato la nostra attenzione è il mese di gennaio 2022 con una bellissima foto scattata da Ettore Benedetti che ritrae uno dei castagni secolari che si trovano a Cima Abetaio, a due passi da Renaio, nel comune di Barga. Benedetti non solo regala questa bellissima immagine, ma descrive nel calendario questo immenso castagno che è, scrive:
“Il “Maggiore” di un gruppo di quattro enormi esemplari della specie che si trovano a Cima Abetaio. Con i suoi 11,60 metri di circonferenza è con tutta probabilità il più grande della valle del Serchio. La sua circonferenza è tale per il fatto che un grosso pollone, originatosi dal portainnesto, si è fuso con il fusto principale”
Benedetti scrive anche che a pochi metri si trovano il “Mezzano” e il “Minore”, rispettivamente di 9,390 e 8,20 metri di circonferenza. Poco distante, circa duecento metri più a monte, si trova il castagno “Superiore” (10,40 metri di circonferenza).
Cima Abetaio è un posto denso di fascino, bellissimo; anche per la presenza di questi giganti; purtroppo da decenni non è più abitato e negli ultimi anni la mancata cura ha offuscato anche la bellezza di questi patriarchi. Non lo sapevamo, ma proprio Ettore, tempo fa, insieme all’Emilio Lammari si è occupato di ripulire e curare un po’ questo gigante che ha bisogno, proprio per le sue dimensioni e per gli anni che sicuramente si porta sulle spalle, secoli e secoli, di tanto riguardo. Un grosso grazie se lo meritano per questo.
Come detto il calendario è stato realizzato dalla RAMI e il gigante di Renaio è l’unico a rappresentare la Toscana
Il registro degli alberi monumentali nasce dalla passione condivisa per i grandi alberi che mette insieme un gruppo di appassionati alla ricerca di queste bellezze,. Sono i cosiddetti “cercatori d’alberi” di cui di certo fa parte anche Ettore Benedetti che lo scorso 18 settembre proprio a Renaio ha presentato il suo libro “I castagni monumentali di Renaio e i loro funghi”.
Il libro è corredato di foto e di tante notizie interessanti circa la presenza di tanti antichi e immensi castagni presenti nella zona di Renaio. Tante anche le informazioni sui funghi che crescono all’ombra di questi secolari alberi che rappresentano indubbiamente uno dei patrimoni della montagna barghigiana.
Per saperne comunque di più sul calendario della RAMI, si può scrivere a: illregistrodeglialberi@gmail.com
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