BARGA – Barga vecchia e la sua gente. Di sicuro è un’altra brutta notizia per il mondo di Barga Castello, dopo la perdita di Giorgio Marchetti,  la notizia della scomparsa di Alessandra Rocchi, per quarant’anni dipendente comunale. In comune aveva lavorato all’ufficio anagrafe, seguendo le orme del babbo Sandro, altra figura indimenticata di Barga.

Alessandra in Barga vecchia ci è nata e cresciuta, grazie alla bottega che la famiglia Rocchi gestiva in  piazza del comune;  Barga vecchia e lo spirito e l’essenza di questo mondo non l’ha mai abbandonata, come dimostrano anche le sue foto, pubblicate su Facebook: ogni mattina, anche molto presto, da quando era in pensione, non mancava di fare un giro in Barga Vecchia e di pubblicare qualche post con una foto, una battuta, un testo scherzoso, una frase di riflessione; post che spesso avevano come oggetto le carraie e le vie di Barga Vecchia. Spesso faceva notare anche le cose che non andavano e segnalava sovente agli amministratori comunali quello che si poteva fare per migliorare il centro storico.

Le sue foto si sono interrotte dalla metà dell’agosto scorso. E’ iniziato proprio in quel periodo il suo difficile e purtroppo brevissimo cammino nella malattia, che in pochi mesi l’ha strappata a questa esistenza terrena ed alle sue vie di Barga Vecchia. Era andata in pensione da nemmeno un anno e mezzo, dopo quarant’anni di servizio, ma nemmeno quella è riuscita a godersi come avrebbe voluto.

E così Alessandra, a 66 anni, ci ha lasciato, per andare a riabbracciare babbo e mamma laddove ora si trovano e per raccontar loro, sicuramente di Barga.

Alessandra, che in questi mesi è stata amorevolmente assistita dalla sua famiglia, per sue precise volontà ha deciso per la cremazione e per andarsene senza nessuna cerimonia funebre. Non avremo quindi occasione per salutarla un’ultima volta, ma per questo forse basterà solo fare un giro per le vie del centro storico e dedicarle un pensiero.

Ai fratelli Maria Pia, Alberto e Paolo, e alle loro famiglie, ai figli Francesca e Alessandro, al genero Alessandro ed ai parenti tutti questo Giornale si sente molto vicino ed invia le sue affettuose condoglianze.