La storia del teatro dei Differenti dal 1795 al 1843 attraverso la documentazione della famiglia Bertacchi

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BARGA – Nell’ambito della presentazione della ripartenza della stagione di prosa è emersa una novità interessante resa nota dalla dottoressa Laura Macchi, presente alla conferenza stampa.

Tutta la stagione sarà accompagnata nelle sale e nei corridori del teatro  da una inedita mostra che ripercorre la storia del “Differenti” nella prima metà dell’ottocento. Fino ad ora tanto si sapeva soprattutto della sua storia del secolo scorso, grazie anche agli studi di Antonio Nardini ed al suo libro edito dal Giornale di Barga  uscito nel 1983, che però per il periodo dalla sua apertura all’800 si era potuto basare purtroppo sulla poca documentazione esistente, facendo comunque un lavoro importantissimo.

Il Comune di Barga però, nel 2012, attraverso il mercato antiquario, è venuto in possesso di un carteggio appartenuto alla famiglia Bertacchi di Barga e quel carteggio sarà ora oggetto della mostra che verrà inaugurata.il 24 novembre prossimo, alle 18, nel giorno del primo spettacolo della nuova stagione di prosa.

La mostra è stata curata dall’archivista Laura Macchi impegnata in questi anni nella catalogazione dell’archivio storico del comune di Barga e che ha seguito anche questo progetto che permette di ricostruire una storia, peraltro di notevole vigore dal punto di vista dell’attività del teatro, del periodo che va dal 1795 al 1843

I documenti che fanno parte del carteggio Bertacchi sono davvero importanti, ha sottolineato la stessa Macchi,  perché permettono di approfondire la storia del teatro in mezzo secolo di un periodo fino ad ora meno conosciuto. Una documentazione fatta di note spese, documenti, locandine, manifesti dei programmi che apre una importantissima finestra su un periodo che ora si sa essere stato particolarmente intenso e caratterizzato anche dalla presenza di compagnie teatrali di pregio, particolarmente  in voga in Toscana in quegli anni.

Un teatro che con i suoi Accademici offriva non solo spettacoli per la nobiltà ed i più dotti, ma riservava, e gratuitamente, alcune date dei suoi spettacoli anche al pubblico meno abbiente.

La famiglia Bertacchi per molti anni si occupò dell’Accademia dei Differenti e grazie a questo arriva fino a noi una notevole mole di informazioni e documenti che saranno oggetto di questa mostra alla riscoperta anche della caratteristica “privata” del teatro dei Differenti che il comune di Barga è riuscito ad acquisire solo nella seconda metà degli anni ’80 del secolo scorso, ma che fino ad allora era stato di proprietà privata, in parte della stessa accademia dei Differenti sotto cui era nato, ed in parte delle famiglie di Barga che possedevano i vari palchi.

Nella mostra non mancheranno anche documentazioni del ‘900, articoli d ella stampa dell’epoca, ma anche carteggi relativi ad altre iniziative, come il tentativo,  era il 1935, di acquisizione pubblica del teatro che non andò comunque in porto per opposizione degli Accademici e delle famiglie proprietarie.

La mostra, che vede l’avvallo della Soprintendenza di Lucca, apre una finestra importante, ma per la sindaca di Barga, Caterina Campani deve anche essere l’occasione per ricercare nuovo documenti e carteggi che potrebbero ancora essere in possesso delle famiglie barghigiane che sono state protagoniste della sua storia e che potrebbero permetterne di ricostruirne altri periodi. Così il suo appello alla comunità per mettere a disposizione eventualmente ogni tipi di documentazione in possesso.

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