GARFAGNANA – Si è svolto questa mattina, presso l’Unione Comuni Garfagnana, un urgente coordinamento tra il Presidente Andrea Tagliasacchi e il Soccorso Alpino e Speleologico Toscana, a seguito degli effetti dell’eccezionale stagione della raccolta di funghi, per fare il punto sugli aspetti connessi alla sicurezza dei raccoglitori e di chi va per boschi.
Andare per funghi è una passione che regala enormi soddisfazioni, un passatempo, uno svago che per gli abitanti della montagna può essere anche una risorsa economica, non solo per il commercio ma anche per il turismo, essendo un’opportunità per le strutture ricettive. Tanti sono i motivi che muovono gli appassionati quindi, e, tra questi, il benessere e il piacere di stare all’aria aperta e di conoscere il territorio nelle sue particolarità. Ma l’impreparazione nel frequentare i boschi e la montagna a volte può avere conseguenze estremamente gravi, altre addirittura fatali.
Il Presidente ha introdotto il tema mettendo in evidenza come negli ultimi giorni, le eccezionali condizioni che hanno portato a una massiccia nascita di funghi nel nostro territorio si sono rivelate un’arma a doppio taglio con un vero e proprio assalto alla Garfagnana, non solo presso ristoranti o negozi per l’acquisto ma anche per effettuarne direttamente e in autonomia la ricerca che ha comportato una serie operazioni di soccorso per il raggiungimento e la ricerca di persone in difficoltà.
Presenti all’incontro il delegato della 17° delegazione Apuana del CNSAS Marco Bertoncini, il capo stazione S.A.S.T. di Lucca Davide Barsetti e il medico del S.A.S.T. operativo dott. Alessandro Lanciani che hanno ribadito quanto la stagione sia impegnativa, con addirittura dieci interventi negli ultimi giorni. Poiché gli incidenti di questo tipo si stanno verificando con troppa frequenza e rischiano di impedire anche lo svolgimento di soccorsi di routine a carico delle squadre, è necessario coordinare istituzionalmente una azione di sensibilizzazione e diffusione degli strumenti disponibili per dare le giuste informazioni le corrette informazioni al cittadino”.
“Si tratta di ottimizzare quello che abbiamo prodotto fino a questo punto con una campagna di comunicazione mirata finalizzata alla mitigazione del problema e che induca gli utenti ad un comportamento più attento e preventivo” – aggiunge il Presidente – “Da anni la Comunità Montana della Garfagnana prima e l’Unione Comuni poi hanno svolto, sotto diverse forme, un ruolo amministrativo ma soprattutto di valorizzazione dei territori interessati dalla raccolta dei funghi, anche attraverso interventi diretti sul bosco. Già in passato si è occupata di far conoscere con depliant, informative e manifesti il mondo del fungo, perché l’interesse verso la sua raccolta porta spesso nei boschi persone che si improvvisano “fungaioli” senza un’adeguata preparazione fisica e un corretto abbigliamento”.
L’Unione Comuni Garfagnana, in collaborazione con Aster Natura Toscana e al SAST stazione di Lucca, ha raccolto questi presupposti in un vademecum per la sicurezza dei raccoglitori e di chi va per boschi comprensivo dei più importanti aspetti sulle varietà micologiche locali e della loro commestibilità dal titolo “Andar per funghi in Garfagnana…in sicurezza”, pubblicato nella sezione Radici, Comuni e Comunità della Collana della Banca e dell’Identità e della Memoria della Garfagnana e disponibile presso l’Ente.
A chi vuole visitare il nostro territorio ricordiamo che l’autunno rappresenta per la Garfagnana, oltre che dei tipici funghi da mangiare o acquistare nelle strutture ricettive del territorio, la stagione delle passeggiate tra i colori del fall foliage, delle castagne, delle tradizioni e delle feste della montagna, ricca appuntamenti in cui scoprire i suoi più suggestivi colori e i sapori dell’anno.
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