BARGA – La ripresa, e conclusione, dei lavori per la costruzione del nuovo Palazzetto dello Sport di Barga sono prioritari per l’Amministrazione Comunale. Lo ribadisce la sindaca, Caterina Campani, così come già è stato fatto nella seduta consiliare dedicata proprio a questo argomento. Lo fa oggi dopo l’intervento di ieri di Progetto Comune e di Francesco Feniello che con una propria nota inviata alla stampa ha sostenuto la necessità di terminare i lavori con celerità.
“In consiglio comunale – spiega la sindaca Campani – abbiamo affrontato tutte le tematiche relative al Palazzetto. Abbiamo fornito tutte le spiegazioni e le motivazioni tecniche necessarie. In quella sede non ci è stato richiesto espressamente di procedere con celerità nella costruzione dell’opera e dare quanto prima la disponibilità del palazzetto alla scuola ed all’intera comunità come sostiene Feniello oggi. Forse perché nel corso del Consiglio è stato chiaramente spiegato l’iter, sicuramente tormentato, di questi lavori. Sono state ampiamente dettagliate le tante motivazioni che hanno portato a questo ritardo sulle tappe previste da progetto”.
I ritardi accumulati nell’operazione , ha spiegato poi la sindaca, hanno tante ragioni, ma sicuramente non per volontà dell’Amministrazione Comunale: il fallimento della ditta esecutrice del Consorzio che si è aggiudicata l’intervento, il covid che ha sospeso le lavorazioni, l’aumento dei prezzi del materiale edile con conseguente richiesta di variante, l’impossibilità di autorizzare una variante dei prezzi senza una norma che lo preveda espressamente, le direttive degli Enti finanziatori rispetto alle procedure.
“Durante il Consiglio Comunale – ricorda Campani – è stato anche chiarito come si stia cercando di risolvere la vicenda attraverso una trattativa con il legale della ditta che ha sospeso i lavori. L’intento della mia Amministrazione era spiegare senza polemica quanto era avvenuto, tanto è vero che nella relazione del nostro tecnico, l’ingegner Alessandro Donini, si chiariva quanto avvenuto e l’attuale situazione. Vorrei anche sottolineare che prima di parlare di ecomostro aspetterei almeno che si vedesse il progetto completato; in quell’area, ad esempio, si trovava proprio il vecchio palazzetto che aveva dimensioni di poco inferiori a quello che stiamo realizzando.
A scanso di qualsiasi fraintendimento, ci tengo solo a ribadire con forza che il Palazzetto è una nostra priorità, è un’opera che vogliamo portare a termine, e che stiamo facendo tutto il possibile per la ripresa dei lavori.”.
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