BARGA – Per il secondo anno di fila, cosa che davvero nessuno si poteva immaginare, alla Villa di Riposo Giovanni Pascoli la tradizionale “festa dei nonni” che ricorre il 2 ottobre, si è svolta per forza di cose lontano da parenti ed amici e con la sola presenza degli ospiti e del personale. Diversamente non sarebbe stato possibile fare e comunque l’importante è che la festa ci sia stata e che si sia regalato un nuovo momento di normalità a tutti, come ci ha spiegato il direttore della Villa di Riposo Giovanni Pascoli, Gabriele Giovannetti.
Nel corso della giornata, arricchita da musica ed anche dalla gustosa offerta di necci e ricotta, non è stata festa per i soli nonni visto che si è voluto anche rendere omaggio al lavoro svolto in questi mesi difficili di pandemia dagli operatori sanitari della RSA:
“Il lavoro svolto in questo periodo difficile è andato oltre l’aspetto professionale e si arricchito della tanta umanità – ha spiegato sempre Giovannetti – con la quale tutto il nostro personale ha saputo regalare ai nostri ospiti, diventando la loro seconda famiglia e colmando il vuoto dell’assenza dei parenti tenuti lontani dalle misure anti contagio”.
A tutti gli operatori è stato consegnato nel corso della giornata un attestato a ricordo del loro impegno.
Intanto, per quanto riguarda la gestione dell’emergenza sanitaria, dai prossimi giorni nella RSA riprenderanno le vaccinazioni con l’inoculazione, così come previsto dalla Regione Toscana, della terza dose.
(le foto di questo servizio sono di Paolo Marroni che ringraziamo)
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