Giornata all’insegna di Giovanni Pascoli a Barga quella di sabato 9 ottobre. Oltre all’apertura della mostra #DantePOP di Sandra Rigali, il nostro poeta è stato protagonista di una bella presentazione nella sala conferenza della Fondazione Ricci, gremita da appassionati pascoliani e curiosi.
A presentare il suo libro “Pascoli maledetto” (Melangolo edizioni) è stata la professoressa Francesca Sensini, docente di italianistica presso l’Université Côte d’Azur, accompagnata dallo scrittore Luca Cristiano.
I due hanno raccontato con garbo, professionalità e passione un testo che ha già riscosso molto successo in ambito letterario, giungendo già alla terza ristampa nel giro di pochi mesi e ottenendo svariati riconoscimenti. La Sensini nella sua opera ripercorre la biografia pascoliana, proponendo di ricondurre il poeta alla temperie letteraria dell’epoca dei poeti maledetti, nell’ottica di una poesia assolutizzante non solo come produzione ma anche nella vita. Molti gli aspetti toccati, dalla fede anarchico socialista degli anni bolognesi, al ruolo delle sorelle, dal Pascoli poeta cosmico al Pascoli che ancora ha molto da raccontare alla contemporaneità, se salvato dai cliché scolastici in cui è stato a lungo intrappolato.
La presentazione, promossa da Comune di Barga, Fondazione Ricci, Unitre Barga, Istituto Storico Lucchese, Cento Lumi e Fondazione Pascoli, si è conclusa con alcuni omaggi alla professoressa Sensini tra cui quello da parte del presidente della Fondazione Pascoli Alessandro Adami di due bottiglie di Flos Vineae, il vino prodotto dai vitigni di Casa Pascoli grazie all’operato dei volontari della Misericordia di Castelvecchio.
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