BARGA – Nell’ambito del programma di incontri “Itinerari culturali a Barga, tra ville e angoli suggestivi”, Cento Lumi, Fondazione Ricci, Pro Loco. Unitre Barga e sezione di Barga dell’Istituto Storico Lucchese organizzano per sabato 25 settembre alle 16, presso la Fondazione Ricci di Barga, la presentazione del libro del barghigiano Massimo Capanni “La reliquia del disonore” (Tralerighe libri editore). A presentare il volume Sara Moscardini, direttore della sezione di Barga dell’Istituto Storico Lucchese.
Il libro a Barga è già stato presentato, nel luglio scorso, nell’ambito del festival Tra le righe di Barga.
Il romanzo di Capanni, che si ispira a fatti realmente accaduto, ma che, grazie alla sceneggiatura seguita dall’autore vede alcuni protagonisti della vicenda ispirarsi anche a persone esistenti, legate alla vita dello scrittore, rappresenta senza dubbio un momento storico per la letteratura legata a Barga. Il lavoro di Capanni è infatti il primo romanzo di genere ambientato nel 1200 all’epoca degli assedi dei lucchesi.
Il romanzo narra le vicende di una Barga sotto assedio da parte dei lucchesi desiderosi di annetterla in contrasto con il volere del papato. Il vuoto lasciato alla morte della Contessa Matilde di Canossa infatti aveva destabilizzato l’intera area. Capanni ambienta la vicenda nella storia vera e si documenta sugli usi, i costumi, le tradizioni, unendo a questo la sacralità e l’attaccamento della comunità a San Cristoforo. In mezzo un amore bello e sincero tra una ragazza, Beldie, e il comandante militare di Barga, Totone.
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