In memoria di Corrado

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BARGA – Con un colpevole ritardo, per i quale chiedo scusa alla famiglia, mi sono deciso alla fine a scrivere due righe su una persona che da un po’ di tempo non vedevo più in giro, ma di cui mi ha molto addolorato, quanto colto all’improvviso, la notizia della scomparsa.

Il 9 settembre scorso, a 80 anni, ci ha lasciato il caro dottor Corrado Mussini, per forse quarant’anni medico radiologo nel nostro piccolo spedalino, del “San Francesco”.

Corrado, insieme ad altri medici che soprattutto negli anni ’70 e ’80 formavano una piccola, grande famiglia, ha scritto indubbiamente la storia di tanti anni del nostro ospedale. In quegli anni i medici erano un nucleo di pochi elementi, a capo o al lavoro nei vari reparti, che rendeva affidamento, qualità ed umanità all’assistenza di questo ospedalino in anni molto diversi in cui la sanità era una cosa che si viveva come anche un orgoglio della comunità. Lui era uno di questi medici.

Sono cambiati tanti primari nella radiologia di Barga di quegli anni, ma lui,  fino a quando è andato in pensione dopo decenni di onorato servizio, è sempre rimasto indubbiamente un punto di riferimento per tutti, soprattutto per la gente che a lui si affidava con fiducia.

Io me lo ricordo ancora in un episodio di tanti e tanti anni fa che mi riguarda, quando ancora c’era il pronto soccorso al “San Francesco” (sembra preistoria), ed erano i medici dell’ospedale a darsi il turno in questo servizio. Con il suo perenne sorriso, i suoi modi pacati e gentili e la sua voce rassicurante risolse un guaio che avevo ad un ginocchio e per il quale avevo bisogno alla svelta di cure specialistiche; trovò il modo di farmi ricoverare  al CTO di Firenze e mi aiutò tantissimo.

Corrado era così per tutti: una persona disponibilissima, sul lavoro come nella vita, sempre sorridente, rassicurante nella sua maniera di fare. Sempre positivo.

Nella vita di tutti i giorni ce lo ricordiamo anche appassionato di tennis, ma anche per tanti e tanti anni vicino alla “Sportiva” di cui a lungo è tato l’affidabile medico sociale, seguendo anche in panchina la prima squadra.

Così oggi ricordo Corrado che son sicuro perdonerà questo mio ritardo nel rendergli omaggio e che sono certo lo farà come solito fare: con un sorriso rassicurante e sincero. Sorriso che io non dimenticherò mai.

Alla famiglia giungano le nostre condoglianze, certi di interpretare quelle di tutta la comunità

Commenti

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  1. Marina Mussini


    Nel cuore per sempre il turbinio di ricordi di vita vissuta con te . . .le risate, gli scherzi e soprattutto gli abbracci e i baci soffocanti (come dice la Dany). Mancherà un bel punto di riferimento …mancherai tu .
    Il tuo “grillino nero” Mari.

    • massimo ceccarelli


      Ciao Marina, ricordo con tanto affetto il tuo Babbo e la tua Mamma, figure immortalate nei ricordi della mia infanzia. Ti scrivo qui perchè non sapevo come contattarti. Un abbraccio forte.

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