Sara Morganti, un cammino inarrestabile di successi.

- 1

Sara Morganti, l’atleta paralimpica originaria di Barga, ha conquistato stamani  la medaglia paraolimpica dove essere stata campionessa del mondo di paradressage, freestyle e tecnico grazie al titolo ottenuto il 29 agosto 2014 ai Mondiali di Caen e ai titoli ottenuti nel 2018 a Tryon. Un cammino insomma inarrestabile il suo.

La sorella Giustina, raggiunta da noi poco dopo la conclusione della gara di stamani, ci ha detto:

“E’ una cosa incredibile – ci ha detto – Siamo rimasti incollati al sito della FEI incrociando le dita ed alla fine abbiamo gito per il bronzo arrivato, davanti a quello schermo! Siamo contentissimi e non vediamo l’ora di sentirla – ci ha detto subito dopo il termine della gara – Sapevamo che i primi due erano imbattibili, soprattutto l’atleta americana, ma c’era anche l’atleta norvegese candidato ad una medaglia e Sara è riuscito a batterlo. Un risultato dunque fantastico, che Sara si merita, dopo tutto quello che ha passato!”

Sara è cresciuta a Barga dove tuttora vivono i propri genitori, Giancarlo e Margaret e dove vivono anche i suoi cinque tra fratelli e sorelle. Ora vive a Lucca con il marito Stefano Meoli, anche lui appassionato di cavalli.

A Barga è davvero la beniamina di tutti ora anche di più!
Da quando aveva diciannove anni è affetta da sclerosi multipla, ma la malattia non le ha impedito di ottenere importantissimi risultati, pur se con grandi sacrifici fisici e spesso dovendo lottare con le conseguenze della propria malattia. Proprio per questo è divenuta un simbolo per tutti. Il suo impegno sportivo, il suo esempio, sono stati davvero formidabili.

Quando nel 2018 a Barga fu festeggiata dopo la conquista di due titoli mondiali a Tryon, Sara ai suoi concittadini disse: “Se una cosa la vogliamo veramente, se ci si lavora tanto, ci si spera, ci si crede, c’è la possibilità di raggiungerla. E io ci ho sperato tanto, ho lavorato tanto, ho fatto sacrifici anche oltre ogni mio limite”.
Nel paradressage la sua carriera inizia appunto nel 2005 e da allora i risultati eccellenti sono stati la costante. Campionessa del mondo di equitazione, nella disciplina di paradressage freestyle e tecnico grazie al titolo ottenuto il 29 agosto 2014 ai Mondiali di Caen e ai titoli ottenuti nel 2018 a Tryon. 24 volte campionessa italiana, 2 argenti e 4 bronzi ai campionati europei, ha sfiorato il podio mondiale ai Mondiali di Lexington nel 2010 e ha ottenuto il quarto posto anche alle Paralimpiadi Londra 2012. Era una delle favorite anche per le paralimpiadi di Rio del 2016 dove però la delusione fu tanta a causa di una ancora inspiegabile squalifica della sua inseparabile cavalla Royal Delight, dopo una ispezione veterinaria; decisione che le precluse la possibilità di partecipare alle gare. Tra gli ultimi risultati, la medaglia di argento agli europei del 2019 ma ce ne sono stati tanti altri in questi anni. Un cammino davvero importante insomma, costellato anche di momenti e di soddisfazioni importanti. Nel 2014 le viene assegnato dalla Regione Toscana il Pegaso per lo Sport ; viene ricevuta nel 2014 dal presidente della Repubblica Napolitano e nel 2016 anche dal Papa ; è stata eletta atleta paralimpica del mondo del mese di settembre 2014. Riceve nella sua Barga il premio San Cristoforo d’Oro 2014 quale massimo riconoscimento conferito dal comune . A livello sportivo il CONI nel 2014 le assegna la Medaglia d’Oro al valore atletico; ad agosto 2015 e ad aprile 2016 ed a giugno 2019 è prima nel Ranking Mondiale FEI nel Paradressage..Nel 2018 viene eletta presidente della Commissione Nazionale Atleti Paralimpici del CIP.
Ora un nuovo importante passaggio nella sua carriera sportiva: la medaglia di bronzo alle paralimpiadi. Una medagli olimpica, l’unica cosa che le mancava. Un sogno che si avvera.

Commenti

1


  1. Un esempio di determination, tenacia, voglia di raggiungere I proprio sogni, obbiettivo. Un esempio di grande forza d’animo, a non arrendersi mai, un esempio di lotta contro la malattia, un’esempio di vita 🇮🇹🇮🇹🇮🇹❤️Grazie Sara

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.