Servizi di salute mentale in difficoltà in Valle del Serchio. La denuncia arriva da Cittadinanzattiva e Tribunale del malato. Il personale, tra psichiatri, psicologi ed educatori professionali, negli ultimi anni si è praticamente dimezzato, passando da 21 a 13 unità.
Adesso, tra pensionamenti e maternità, c’è una nuova riduzione. In attesa delle sostituzioni, che dovrebbero arrivare con il via libera della Regione, il personale si è organizzato con doppi turni per mantenere i servizi nel periodo di transizione. Ma le sostituzioni non arrivano e adesso la situazione è diventata insostenibile.
I servizi di salute mentale della Asl hanno in carico circa 2000 pazienti che vengono supportati con progetti terapeutici integrati. In questo modo nel corso degli anni, sono stati evitati tanti Trattamenti sanitari obbligatori. Ora però tutto questo, dicono Cittadinanzattiva e il Tribunale del Malato, è a rischio.
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