BARGA – successo per la seconda edizione dell’evento Per la via del Diaspro che si è tenuto ieri, domenica 15 agosto 2021, a Barga. Un’iniziativa legata al territorio, indirizzata a far rivivere un pezzo importante della storia di Barga e aprire interessanti opportunità per il futuro.
La passeggiata-evento organizzata dalla Pro Loco di Barga in collaborazione con l’esperto di storia locale Emilio Lammari e Barga Jazz, ha condotto i partecipanti alla scoperta delle cave del particolare diaspro rosso di Barga, la pietra dura ornamentale utilizzata per le decorazioni delle Cappelle Medicee a Firenze.
In tanti hanno partecipato alla passeggiata che da Piazza Pascoli, in pieno centro a Barga, è arrivata alle cave di diaspro in località Loppora di Giuncheto. Novità assoluta di quest’anno, ad attenderli in una delle cave medicee, vi erano i componenti dei Fat Fingers Sax Quartet che hanno messo in scena una piacevole esibizione musicale in un luogo veramente fuori dal comune.
L’accompagnatore Emilio Lammari ha poi avuto modo di far toccare con mano la dura pietra di diaspro (un quarzo rosso marmorizzato di bianco), spiegare come i pesanti blocchi giungevano a Firenze e rispondere alle domande che gli venivano poste.
Terminato il concerto, i partecipanti hanno potuto esplorare anche l’altra cava detta del “Palazzetto”. L’evento si è concluso verso l’una con il gruppo che ha fatto allegramente ritorno a Barga.
Questo autunno, COVID permettendo, la Pro Loco Barga in collaborazione con Emilio Lammari e l’agenzia turistica Lucchesia Viaggi, organizzerà una gita alla scoperta dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e della Basilica di S. Lorenzo dove il diaspro di Barga terminava infine il suo lungo viaggio andando ad arricchire le decorazioni delle Cappelle de’ Medici. (per informazioni sulla gita scrivere a prolocobarga@gmail.com oppure info@lucchesiaviaggi.com)
La Pro Loco desidera ringraziare Emilio Lammari per la collaborazione, Barga Jazz per il bellissimo concerto “in scepe” e tutti coloro che hanno partecipato, con la speranza di aver fatto vivere loro un Ferragosto piacevole e diverso dal solito alla scoperta del territorio, della musica e della storia di Barga.
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