Successo dei rossoneri che s’impongono 1-0 sul campo dell’Imolese grazie ad una bellissima rete di Semprini. Traversa di Nanni e poi Coletta cala la saracinesca. Ottimo abbrivio di un torneo difficile ma dove la squadra di Pagliuca vuol recitare un ruolo da mina vagante. Domenica prossima arriva il blasonato Cesena.
In una bella serata di fine estate la Lucchese sale al Romeo Galli di Imola per la prima del campionato di serie C. Pagliuca, ex di turno ma anche squalificato, va in panchina e affida la conduzione della squadra al fido Nero Fracassi. Lo schieramento è quello annunciato con Bellich in difesa e Picchi in mediana subito titolari. Lucchese in maglia bianca da trasferta. Lo stadio di Imola si torva all’interno del celebre autodromo e quindi una partenza col piede giusto, magari sull’acceleratore, non guasterebbe di certo. Curiosità: qui Pagliuca raccolse la prima vittoria otto anni fa e si parla di serie D e del campionato vinto a Correggio. La prima fase del match è giocata su ritmi apprezzabile coi rossoneri a tenere il pallino del gioco con personalità. Nanni e Semprini là davanti sono già pimpanti e ci provano più volte. Dai e ridai al 38esimo la Lucchese passa. Va di moda il “tiro a giro” e allora Semprini dal limite trova la classica conclusione magica e imprendibile che non lascia scampo al portiere emiliano Rossi. Tutto molto bello e applausi per il numero 10 della Lucchese. Un gol da 10 e da numero 10. Prima dell’intervallo Imolese all’offensiva ma finora Coletta ha vissuto una serata piuttosto tranquilla. In avvio di ripresa è ancora Lucchese. Stavolta è Nanni, primo sammarinese nella storia della Luchese, a sfiorare il raddoppio ma la traversa gli dice di no strozzandogli in gola la gioia del gol. Primi cambi chiamati da Fracassi: dentro Eklu e Panati per Picchi e Gibilterra. Si dosano le energie. Ora l’Imolese prova a reagire all0’inrezia della partita e al 20esimo Padovan conclude di poco alto per la prima vera occasione dei rossoblu padroni di casa. Ora la Lucchese soffre e sa soffrire. Il solito Padovan poco dopo la mezz’ora va vicino al pareggio. Poi è Coletta che timbra alla grande il cartellino salvano su un gran tiro di Benedetti: il portierone è tornato.
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