L’estate è finita e attenzione alla prossima settimana

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Se prendiamo le carte di previsione di questa mattina vediamo come la disposizione delle varie figure bariche ci conferma che l’estate è praticamente alla fine sulle nostre zone. Ritroviamo una zona di alta pressione, decisamente ben organizzata, in prossimità dell’Inghilterra, ma contemporaneamente, sul suo fianco orientale, gocce fredde ed aria più fresca in quota determinano episodi di maltempo.
Sappiamo bene che con una circolazione da est o nord est le nostre zone non vedono mai grandi quantità di pioggia, ma in un contesto ancora estivo queste si traducono con spunti instabili nelle ore centrali della giornata.
Ecco infatti che già in queste ore nuovi addensamenti si stanno sviluppando in Appennino e daranno presto luogo a qualche isolato rovescio o temporale prima di un nuovo miglioramento tra tardo pomeriggio e sera
La giornata di martedì vedrà ancora instabilità piuttosto marcata con qualche nube in più sin dal mattino, rispetto alla giornata di oggi, e solito tempo inaffidabile tra tarda mattinata e metà pomeriggio.
Mercoledì la pressione aumenterà temporaneamente e l’instabilità si manifesterà semplicemente con qualche nube in più durante la giornata, ma in un contesto asciutto e temperature molto piacevoli con massime comprese tra 24 e 27 gradi.
Ci diamo appuntamento a mercoledì pomeriggio per un nuovo aggiornamento: il resto della settimana sembra dover trascorrere senza grandi variazioni, ma attenzione perché, a partire dal prossimo weekend una goccia fredda decisamente più organizzata sembra volersi gettare nel Mediterraneo: sarebbe il primo peggioramento di fine estate con tutti i rischi che purtroppo ben conosciamo quando in questa parte della stagione aria fredda si butta sul mare ancora così particolarmente caldo.
Veniamo da un’estate particolarmente calda sulle nostre zone, il Mediterraneo a valori di temperatura decisamente elevati e nei prossimi tre mesi gli scambi di masse d’aria tra Nord e sud si faranno via, via più intensi. Sappiamo che le nostre zone sono soggette a determinati tipi di fenomeni, anche se non è detto che si verifichino, è bene precisare; sarebbe però bene iniziare sin da adesso a prepararsi ad affrontare temporali forti e precipitazioni persistenti anche con un minimo di prevenzione.

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