I raid dei lupi nelle greggi della Garfagnana ed i recenti danni dei cervi in una coltivazione di formentone, hanno riacceso l’attenzione su una questione molto sentita dagli allevatori ed agricoltori della Valle del Serchio.
I danni causati dai predatori e anche dagli ungulati mettono infatti a dura prova la possibilità di portare avanti mestieri difficili quanto importanti per il territorio e la valorizzazione delle sue tipicità. A combattere da sempre una battaglia per risolvere una problema che semmai gli anni (e il covid) hanno solo peggiorato da sempre c’è la Coldiretti Lucca che con il suo responsabile Andrea Elmi insiste sulla necessità di intervenire in modo importante e sollecito al fine di aiutare e sostenere le categorie più danneggiati.
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