Il giallo storico con Ludovico Ariosto in veste di commissario investigatore

-

Presentato a Vagli un libro ambientato nel sedicesimo secolo dove l’Ariosto veste i panni di un investigatore alla ricerca dell’assassino di un gioielliere trovato impiccato.

Et in bona Gratia; questo il titolo del giallo storico scritto da Lida Coltelli e ambientato nella Garfagnana del 1500. Il Commissario estense Ludovico Ariosto dopo un estenuante viaggio, arriva a Castelnuovo Garfagnana e si trova costretto, fin da subito, a districarsi tra i complicati equilibri di una terra di difficile governo, selvaggia e infestata dai briganti.  A pochi giorni dal suo arrivo, un orafo viene trovato impiccato. Suicidio o delitto? Si propende per la seconda ipotesi. Ma chi può essere stato? Un ladro? Un familiare? Un bandito? Magari il famigerato Moro del Sillico? Di questo libro e della sua storia l’autrice Lida Coltelli ha parlato nei giorni scorsi; vaglina di origine,  per questo è stata invitata dall’amministrazione comunale a presentare la sua opera proprio nella sua terra natia; a rendere il tutto più suggestivo la partecipazione della compagnia teatrale “il Circo e la luna” e del maggiante Mariano Coltelli, la conduzione dalla serata è stata affidata all’editore Andrea Giannasi.

Tag:

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.