Dopo la sosta forzata del 2020 torn ail Giro della Toscana Internazionale Femminile. La corsa festeggia il prestigioso traguardo dei 25 anni di vita nel ricordo come sempre di Michela Fanini. Un prologo a cronometro e due tappe impegnative per proclamare la regina del Toscana 2021.
Tutto è pronto per l’edizione 2021 (la 25esima, traguardo non da poco) del “Giro della Toscana Internazionale femminile. Da venerdì 27 a domenica 29 ben 171 atlete si daranno battaglia nel tentativo di aggiudicarsi il titolo di Granduchessa di Toscana… ancora nelle mani della cubana Arlenis Sierra che lo conquistò con pieno merito due stagioni fa. Dopo un anno di stop dovuto alla pandemia, quindi, si riprenderà il filo diretto con una delle corse a tappe più longeve e prestigiose dell’intero panorama mondiale. Come sempre si tratterà di un lungo weekend ricco di emozioni e di grande ciclismo grazie alla presenza di ben 25 squadre (16 straniere e 9 italiane) con atlete provenienti da una trentina di paesi dei cinque continenti. Tre le frazioni in programma. Il cronoprologo “passerella” del venerdì di Campi Bisenzio (“qui il Giro non si vince ma… si può perdere), una prima frazione tutta lucchese di media difficoltà (la Segromigno Piano-Segromigno Piano) e quindi la tappa finale, probabilmente quella decisiva, sicuramente la più dura: da Lucca a Montecatini. Per molti anni la corsa è stata una vera e propria premondiale con al via il meglio del ciclismo femminile e non a caso nomi altisonanti sono scritti a caratteri cubitali nell’albo d’oro. Negli ultimi anni il Toscana ha ancora avuto il merito di lanciare atlete del calibro della sudafricana Ashley Moolman Pasio divenuta una delle top del pedale in rosa. La crisi economica ha costretto Brunello, che da sempre da quel lontano 1996 ha voluto dedicare la corsa all’indimenticabile Michela Fanini, a ridurre la corsa a sole tre giornate ma già nel 2022 l’idea del vulcanico patron è quella di riportare il Toscana a quattro tappe, con una frazione che dovrebbe snodarsi tra la Valdinievole e la Lucchesia. Vedremo. Intanto la cubana Arlenis, vincitrice dell’ultima edizione disputata nel 2019, mette in palio il suo titolo e la maglia rosa. La sfida è già lanciata.
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