BARGA – Bilancio positivo per il BargaJazz Festival 2021 che si chiude oggi, domenica 29 con una giornata dedicata ai gruppi degli studenti di SienaJazz University e l’evento BargaINjazz.
Oltre un mese di concerti, seminari dibattiti ed incontri che si sono svolti a partire dal 18 di luglio. Ottima l’affluenza del pubblico nonostante i disagi dovuti alle restrizioni dovute al covid19 e all’introduzione del green pass obbligatorio anche per i concerti. Il festival per la prima volta ha coinvolto anche il territorio di Capannori con due concerti all’aperto realizzati nello spazio allestito dal comune per le manifestazioni estive, il progetto Hermetico di Rossano Emili ed lo Swing Tentet di Nico Gori.
Altra novità i concerti “in scepe” cioè realizzati sul percorso degli antichi sentieri nei dintorni di Barga con Nicolao Valiensi a Sommocolonia ed il quartetto di Sax Fat Fingers nelle antiche cave del diaspro.
Altro concerto riuscitissimo quello del trombettista Fabrizio Bosso del 12 agosto realizzato per la prima volta sul Piazzale del Fosso grazie all’appoggio logistico dell’amministrazione comunale.
Dal 18 al 29 agosto gli spettacoli si sono tenuti nella suggestiva cornice dei Giardini di Villa Moorings che si è rivelata una location ideale per il festival per la quale dobbiamo ringraziare la proprietaria Beatrice Salvi.
Ospite d’onore Maurizio Giammarco, a cui quest’anno è stato dedicato il XXXII concorso di composizione e arrangiamento per orchestra jazz, che si è dimostrato, oltre che un grande musicista, una persona disponibile a mettersi in gioco in una manifestazione particolare come il concorso. Tra i brani selezionati ed eseguiti dalla BargaJazz Orchestra, diretta da Mario Raja, tanti i concorrenti stranieri a dimostrare la consolidata internazionalità del concorso.
I vincitori sono stati per la sezione arrangiamento Leonardo Pruneti con A Memory Lapse e Daniel Hofecker, con il brano Politics, per la sezione originali. Per il concorso dedicato ai gruppi emergenti under 35 (BargaJazz Contest) il premio è andato alla formazione Archipelagos della giovane e talentuosa batterista Francesca Remigi, mentre il chitarrista Thomas Lasca, della formazione Il Gioco, si è aggiudicato il premio per il miglior solista, dedicato alla memoria di Luca Flores.
Tra i concerti più apprezzati quelli di Seamus Blake con Alessandro Lanzoni e quello della Reunion Big Band diretta da Roberto Rossi che ha tributato un omaggio ad un grande amico di BargaJazz: Marco Tamburini. Molto partecipato il concerto di Bruno Tommaso che ha presentato il suo ultimo lavoro “Dagli Appennini alle Madonie” prodotto per “Jazz In Toscana”. Un vero e proprio abbraccio della città di Barga a Tommaso che con Giancarlo Rizzardi è stato l’ideatore del concorso nonché il direttore della BargaJazz Orchestra per tantissimi anni. Con l’occasione Bruno Tommaso ha presentato a Villa Gherardi il suo ultimo libro: “La scuola che sognavo. La musica come bene comune, il jazz come dialogo” scritto con Alfredo Gasponi. (edizioni Edipan – Roma) in cui un capitolo è dedicato proprio all’esperienza di Bargajazz.
Soddisfazioneè stata espressa dal direttore artistico Alessandro Rizzardi che ha tenuto a ringraziare, oltre che le istituzioni pubbliche e private che sostengono il Festival (Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Barga, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ed il progetto Puccinilands della Camera di Commercio), tutto lo staff di BargaJazz composto in gran parte da volontari appassionati il cui apporto è stato indispensabile per la buona riuscita della manifestazione.
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