BARGA – Davanti ad un pubblico di familiari, amici ed appassionati di letteratura, si è svolto il 12 agosto scorso, uno degli incontri del programma davvero interessante degli itinerari letterari promossi da varie realtà culturali barghigiane, tra cui la sezione di Barga Istituto Storico Lucchese, Cento Lumi, Fondazione Ricci e Unitre Barga.

Stavolta l’evento si è svolto in piazza della SS. Annunciata, in un luogo peraltro legato alla storia della famiglia dell’autore che è stato presentato ieri pomeriggio, ovvero il giovane Antonio Mordini, discendente di una famiglia che ha segnato profondamente una bella fetta della storia barghigiana.

All’ombra di palazzo Mordini, non si è parlato però della storia di questa famiglia,  ma dell’interessante romanzo di esordio di Antonio Mordini, dal titolo “Perduta nei miei sogni”. A presentarlo, insieme all’autore, di fronte al locale Wine Not che gestisce insieme a Luigi Marcucci e Giovanni Bonocore, è stato Sonia Ercolini che ha rivolto diverse domande ad Antonio che parla di Jake, giovane di New York e di una misteriosa voce femminile che lo porterà ad innamorarsi perdutamente di una donna. Un romanzo che, soprattutto nella figura del protagonista Jake, ha qualcosa anche di autobiografico visto peraltro che Mordini, classe 1989, si è trasferito per due anni negli “States”, da cui poi è rientrato a Barga.

Una scrittura veloce e snella la sua, che cattura velocemente il lettore in una storia d’amore particolare che merita di essere scoperta.