CASTELNUOVO – Affidamento dei lavori attraverso gara d’appalto nelle prossime settimane e apertura del cantiere tra fine settembre ed inizio ottobre. Sono questi i passaggi che attendono l’inizio dei lavori del terzo ed ultimo lotto sulla frana di Acquabona, sulla sr 445 della Garfagnana, al confine tra i comuni di Gallicano e Castelnuovo Garfagnana.
Dopo la firma ad aprile del decreto relativo al progetto definitivo da parte del presidente della Provincia Luca Menesini, infatti, è stata formalizzata in questi giorni la determina dirigenziale che approva il progetto esecutivo e i relativi allegati, insieme al quadro economico dell’opera che ammonta a 700mila euro di risorse rese disponibili dalla Regione Toscana.
La Provincia affiderà i lavori tramite una procedura di gara negoziata senza bando, trattandosi di un lavoro di importo superiore a 150mila euro, ma inferiore al milione di euro. Una procedura che prevede la consultazione di almeno 5 ditte qualificate da selezionare sulla base di elenchi di operatori economici nel rispetto del criterio di rotazione degli inviti, tramite la piattaforma “Start” della Regione Toscana, e con il criterio di aggiudicazione previsto dal “Decreto Semplificazioni”.
Come detto per il 3° lotto serviranno 700mila euro di investimento che si aggiungono ad 1,4 milioni di euro serviti per i lavori più consistenti del primo lotto, e ad ulteriori 400mila per la seconda tranche di interventi. Alla fine l’investimento complessivo sarà di oltre 2,5 milioni di euro.
Il terzo lotto. Il progetto punta a ridurre il rischio idrogeologico sulla viabilità e al miglioramento generale delle condizioni di stabilità del versante sia a monte che a valle della strada n. 445 della Garfagnana, nonché al ripristino delle geometrie della carreggiata.
I lavori prevedono l’avanzamento secondo varie fasi che partiranno dalla realizzazione di una serie di micropali posti sulla corsia nord della strada, poi si procederà alla ricostruzione di parte degli attraversamenti idraulici e successivamente al completamento del muro di controripa sul lato sud. Infine sono previsti l’ottimizzazione dei drenaggi superficiali e l’incremento delle opere di captazione delle acque superficiali e sotterranee, oltre alla realizzazione del rivestimento in pietra delle strutture in cemento armato.
Per quanto riguarda la percorribilità della strada durante l’esecuzione dei lavori, l’ente di Palazzo Ducale comunica che è stata individuata una soluzione costruttiva realizzabile senza interruzioni permanenti del traffico veicolare. La maggior parte delle opere sarà eseguita con la circolazione aperta, ma con senso unico alternato regolato da un semaforo.
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