A Barga una incantevole serata omaggio in compagnia di Pascoli e Dante

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BARGA – Alla fine applausi, lunghi  e convinti per un evento che ha lasciato indubbiamente il segno e che sarà ricordato a lungo. Così la Serata Omaggio a Pascoli andata in scena nella splendida cornice del piazzale del Fosso, martedì 10 agosto, nella notte di San Lorenzo, nella notte delle stelle cadenti.

E’ salito a Barga anche il presidente della Regione Eugenio Giani, insieme a tante altre autorità, per assistere all’indimenticabile momento tra poesia e musica  dedicata al poeta di Castelvecchio Giovanni Pascoli ed a Dante Alighieri.  Una presenza che ha sottolineato indubbiamente l’importanza di una serata che da trenta anni, nel nome della poesia di Pascoli e della musica immortale, riesce a richiamare centinaia e centinaia di spettatori ad ogni nuovo appuntamento.

Una serata sold-out, con oltre 500 spettatori richiamati anche dalla stella a cui è stato affidata la lettura delle poesie di Pascoli e dei canti della Divina Commedia di Dante, un TonI Servillo in gran spolvero che ha saputo interpretare al meglio il reading di poesie immortali come X agosto, Il gelsomino notturno, L’Ora di Barga, la Mia sera o di parte dei canti più noti dell’Inferno e del Paradiso dell’opera di Dante.

Pubblico dalle grandi occasioni, con tanti spettatori anche fuori dall’area del concerto, che han voluto seguire la serata sugli spalti del bastione del Fosso o lungo la circonvallazione Marconi chiusa per l’occasione al traffico da e per Fornaci.

Una serata giusta insomma per celebrare i trenta anni di questo evento. Trent’anni fa la Misericordia di Castelvecchio dette vita a Casa Pascoli alla prima di una lunga serie di fortunate ed indimenticabili serate dedicate a Pascoli ed alla sua poesia. Si iniziò con le poesie lette da Romano Battaglia ed in questi anni tanti grandi nomi si sono alternati sui palchi della serata, insieme a grandi musicisti richiamarti dall’indimenticato direttore artistico Luigi Roni, che ci ha lasciato lo scorso anno.

A sottolineare il trentesimo anniversario, la sindaca Caterina Campani ed il presidente della Fondazione Pascoli Alessandro Adami, hanno voluto consegnare una targa a Maria Bruna Caproni e Fosco Bertoli in rappresentanza della Misericordia di Castelvecchio.

 

L’apertura dell’evento era stata prima affidata all’Ensemble Le Muse diretta dal Maestro Andrea Albertini con l’overture del Barbiere di Siviglia di Rossini e poi con brani di Verdi, Bellini, Mascagni e naturalmente  Puccini  che ha chiuso la serata con l’intermezzo della Manon Lescaut. Tutte le loro esecuzioni sono state come tutti gli anni perfette ed hanno saputo incantare gli spettatori in una prova davvero impressionante di grande precisione e bravura.

Per la parte poetica invece è stata l’Ora di Barga, come sempre, ad incantare per ultima il pubblico, con una lettura asciutta ed intensa di TonI Servillo che ha saputo entrare con maestria sia nei versi Pascoliani che nelle atmosfere dei canti della Divina Commedia.

Per quanto riguarda distanziamento e regole anticovid, tutto ha funzionato per il meglio, dal controllo dei green pass che si è svolto peraltro in maniera assai fluida, reso possibile grazie al mondo del volontariato, al necessario distanziamento del pubblico questione che sul Fosso ha trovato il teatro ideale.

Tanti anche i “tocchi” di Barga in questa serata del trentesimo, come il dolce omaggio a tutto il pubblico di un’eccellenza artigianale di Barga, la Pasticceria Lucchesi, o come l’omaggio delle opere dell’artista fornacina Sandra Rigali ad arricchire peraltro anche il libretto di sala.

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