La nuova goccia fredda di cui stiamo parlando da giorni sarà da domani in piena azione su molte zone dell’Europa scatenando forti temporali.

l’allerta per locali tornado è già stata lanciata su alcune zone  del Belgio, della Francia e forti temporali sono attesi anche sulla Svizzera.

la nostra penisola non sarà interessata direttamente da questo importante peggioramento ma, per effetto del richiamo di aria calda da sud ovest, vivremo un weekend caldo ed afoso.

Le tre foto a corredo dell’articolo mostrano la temperatura alle quote medie, circa 1450 m, per la mattina di sabato e le ore centrali di domenica e lunedì.

banalmente, in viola, si trovano i valori di temperatura più alta. Si vede come nelle nostre zone non riusciremo ad arrivare all’isoterma dei 20 gradi. Tradotto: mentre in molte zone del centro e del sud Italia si supereranno i 40°, nelle nostre zone resteremo intorno ai 30, ma l’aria calda, scorrendo sul bacino del Mediterraneo, si arricchirà di umidità. Questo, se impedirà ai valori di temperatura massima di salire troppo, accentuerà molto il disagio e la sensazione di afa. L’aria fredda, successivamente, non riuscirà a raggiungere in maniera decisa il Mediterraneo anche se le correnti subiranno una leggera curvatura ciclonica e quindi, con i prossimi aggiornamenti, dovremmo valutare bene se l’instabilità riuscirà ad interessarci tra parte di lunedì, martedì e la prima parte di mercoledì oppure se l’alta pressione riuscirà a ricucire in fretta lo strappo. L’appuntamento è per lunedì mattina per valutare nel dettaglio questo possibile peggioramento che, se fino a ieri sembrava dato per scontato, da oggi i modelli stanno ridimensionando.
Fino ad allora prepariamoci a giornatr calde, afose con cielo lattiginoso, soprattutto nella giornata di domenica.