BARGA – Che l’estate 2021 sia un po’ diversa dal punto di vista dell’intrattenimento e degli eventi lo si capisce anche dal fatto che nel comune di Barga alcune associazioni stiano lavorando, naturalmente nel rispetto di tutte quelle che sono le normative vigenti in materia, per organizzare il ritorno, anche se in forma limitata, delle classiche sagre.

La prima a muoversi forse è stata l’AS Barga che allo stadio “Moscardini” organizza  la sua famosa Sagra del Fish and chips, nota anche in Scozia e spesso ripresa e rilanciata dai giornali britannici. Evento che finanzia ogni anno anche il campionato di seconda categoria della squadra.

Lo scorso anno nel comune di Barga fu deciso da tutte le associazioni, di comune accordo, di non organizzare nessun evento gastronomico; quest’anno, viste anche le indicazioni che rendono possibile l’organizzazione di questi eventi, qualcuno ha deciso di procedere, mentre altre realtà, come la sagra di Pegnana o la cena sotto le stelle di Castelvecchio, sono state di nuovo posticipate di un anno. L’AS Barga avrebbe invece intenzione di esserci con una versione ridotta della Sagra del Fish and chips che sarebbe in programma dal 6 al 16 agosto prossimo; realizzando in questi giorni anche tre serate dedicate alla beneficenza per sostenere GVS  e Parrocchia del Sacro Cuore; Misericordia del Barghigiano e l’ospedale pediatrico Meyer in memoria dei giovani  Nico Giannotti e Francesco Tontini.

All’organizzazione si starebbe ancora lavorando ed anche alla formula relativa alla capienza ed alla forma di prenotazione oltre che di controllo degli avventori e quindi tutto è ancora in divenire e se ne sta verificando la fattibilità anche con l’Amministrazione Comunale. Tra le idee anticipate, ogni sera verrebbero estratti a sorte due buoni da 50 euro da spendere nei locali  di Barga  e dintorni; una iniziativa a sostegno del settore dei ristoranti e dei locali pubblici, fortemente penalizzato in questo anno e passa.

All’organizzazione in forma ridotta di eventi gastronomici starebbe pensando anche il Comitato Paesano di San Pietro in Campo che ogni anno in agosto organizza la sagra del maiale. Nelle sere del 21 e 22 e del 28 e 29 agosto il comitato starebbe pensando all’organizzazione di serate gastronomiche a tema rigorosamente su prenotazione ed a numero chiuso; ancora non sarebbero stati definiti i dettagli.

Stessa linea anche per i Polentari di Filecchio che a settembre organizzano di solito la Sagra della Polenta. Anche qui formula ridotta e con serate a tema gastronomico diverso, con prenotazione obbligatoria e numero limitato secondo quello che prevedono le normative. I fine settimana sarebbero i primi due del mese di settembre, sabato e domenica.

Le idee sono queste e saranno le prossime settimane a scogliere il condizionale per tutti questi eventi anche dopo il confronto con l’Amministrazione Comunale soprattutto per l’applicazione di tutte le misure necessarie per il distanziamento, il monitoraggio di chi partecipa, il rispetto delle regole sanitarie imposte dalla emergenza sanitaria.

Per il momento il condizionale è d’obbligo per tutti questi eventi. Saranno le prossime settimane forse a sciogliere eventuali dubbi ed a far perfezionare l’organizzazione in chiave anti contagio