FORNACI – Una doccia fredda o quasi per tutti i sostenitori del no al progetto del pirogassificatore per produrre energfia all’interno dello stabilimento di Fornaci di Barga.
KME conferma oggi in una nota di aver rititarto la richiesta, ma ribadisce anche la ferma intenzione di portare avanti il progetto.
In pratica avrebbe insomma deciso di ricorrere allo strumento tecnico del ritiro al solo fine di prendere in considerazione alcuni aspetti di natura urbanistica che risulteranno a seguito della definizione di contenziosi legali in corso, onde perfezionare il progetto in tutti i suoi aspetti.
Da ricordare che risulta ancora aperta infatti la vicenda di Casa del Buglia, con la richiesta del comune di ricostruire l’edificio e soprattutto che si attende il pronunciamento del consiglio di stato sulla invariante di tipo urbanistica che fu approvata dal comune , che il TAR ha respinto, e per la quale il comune ha fatto ricorso.
Dunque nessuno abbandono del progetto per l’azienda. KME conferma la fiducia nel Progetto e la volontà di ripresentarlo in tempi brevi.
“L’Azienda – scrive – rimane fortemente convinta delle sue potenzialità per una crescita produttiva, sostenibile e sempre più inserita in una vera interpretazione dell’economia circolare, tanto che tale modello è in fase di studio anche nelle altre unità produttive del gruppo.“
Non manca popi un attacco alle istituzioni e ad una classe politica ed amministrativa definita ipocrita:
“Resta anche da rilevare – dichiara – come questa vicenda confermi l’atteggiamento di una classe politica e amministrativa ipocrita, che quasi sempre ai generici quanto solenni proclami su innovazione e sostenibilità, al momento di decidere è capace solo di fuggire dalle proprie responsabilità. Grandi proclami pubblici per impianti sostenibili e innovativi, ma poi all’atto pratico, purché “non nel mio giardino” o “non nel mio ambito amministrativo”.”
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