FORNACI – La situazione coronavirus, dopo le vicende dei giorni scorsi sta purtroppo facendo registrare una recrudescenza maggiore di quella che ci saremmo potuti aspettare come dimostrano i 78 casi in Valle del Serchio e a questo punto è inevitabile attendersi che anche nelle prossime settimane ci saranno sviluppi ulteriori dei contagi, soprattutto tra la popolazione non vaccinata. Chiaro che, con la ripresa dei contagi, torni a diffondersi anche la paura di contrarre il virus e questo scatena anche voci non v eritiere.
Così, dopo aver intercettato alcune voci su un cluster nato in una gita della parrocchia di Fornaci abbiamo contattato don Giovanni Cartoni che aveva organizzato questo evento insieme agli animatori dei centri estivi organizzati dallla parrocchia e che ci ha spiegato per bene le cose.
La gita ha visto la partecipazione in tutto di 35 persone e si è svolta in bus con il mezzo occupato all’80% come previsto dalle normative e con tutte le misure di sicurezza necessarie. Al ritorno, a causa di alcuni contatti precedenti alla gita con persone positive, di cui appreso in quei momenti, alcuni ragazzi si sono recati in farmacia per sottoporsi a tampone rapido e tre di loro sono risultati positivi a questo esame. Per questo motivo, come ci spiega don Giovanni, lui stesso e gli animatori hanno chiesto a tutti i ragazzi di mettersi in quarantena preventiva a casa ed hanno segnalato la situazione all’azienda sanitaria che martedì ha ufficializzato la quarantena fino a domenica per tutto il gruppo.
Si erano poi nel frattempo diffuse voci incontrollate circa la positività e lo stato di salute di don Giovanni che avrebbe preso il virus in quanto addirittura convinto no vax… Naturalmente sono voci fuori controllo ed infondate. Don Giovanni è a casa in sola quarantena preventiva e risulta peraltro completamente vaccinato, come ci ha fatto sapere.
Quel che è certo è che la situazione, da parte della parrocchia, è stata comunque da subito gestita con la dovuta attenzione e prudenza e adesso tutto è sotto il monitoraggio dell’azienda sanitaria. La speranza è che, ovviamente, oltre ai casi di positività registrati, per gli altri la vicenda possa concludersi con domenica prossima senza ulteriori sviluppi. Ci sono stati peraltro nel frattempo altri tamponi effettuati dai ragazzi partecipanti e nessuno ha dato esito positivo per il momento. Incrociamo dunque le dita.
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