CASTELVECCHIO PASCOLI – Kedrion Biopharma cresce in Nord America e rafforza il proprio impegno nel campo delle malattie rare. L’azienda, con sede principale in Toscana e uno dei leader a livello globale nella produzione di farmaci plasma-derivati per il trattamento e la cura di malattie gravi e debilitanti, ha firmato un accordo con la canadese Liminal BioSciences Inc. (“LiminalBioSciences”), specializzata in sviluppo clinico e quotata al Nasdaq Global Market (NASDAQ) con la sigla ‘LMNL’.
Secondo i termini dell’accordo, Kedrion acquisisce da Liminal BioSciences un impianto di purificazione del plasma a Laval, in Québec (Canada) e il prodotto che verrà realizzato sarà il primo farmaco approvato dalla FDA (Foodand Drug Administration) americana per il trattamento della malattia sistemica ultra rara definita Deficit Congenito di Plasminogeno (PLG) di tipo 1.
Il closing dell’operazione avverrà in due fasi: Kedrion Biopharma acquisirà da Liminal BioSciences la controllata Prometic Bioproduction Inc. e con essa la titolarità delle attività produttive presso lo stabilimento di Laval, un impianto che ad oggi conta 135 dipendenti.
Le tempistiche per il closing della restante parte dell’accordo – ovvero l’acquisizione da parte di Kedrion della controllata di Liminal, Prometic Biotherapeutics Inc. (PBT), titolare dei diritti sul prodotto – sono legate al completamento da parte di PBT di determinate condizioni.
Nell’ambito della stessa operazione, il 21 maggio scorso Kedrion Biopharma aveva acquisito sempre da LiminalBioSciences due centri di raccolta del plasma, uno situato ad Amherst (New York, USA) e uno a Winnipeg (Manitoba, Canada).
“Questa operazione – ha spiegato Paolo Marcucci, Presidente di Kedrion – rappresenta un’opportunità di crescita futura per la nostra azienda: ci consente infatti l’accesso immediato a più plasma, ci permette di espandere le nostre operazioni globali al Canada e, soprattutto, di arricchire il nostro portafoglio prodotti con una terapia di grande impatto per i pazienti. Per Kedrion è un’ulteriore dimostrazione di impegno nella lotta alle malattie rare o estremamente rare e di vocazione per i farmaci orfani.”
“Un’operazione che si inserisce nel percorso di consolidamento della nostra presenza in Nord America – ha dichiarato Val Romberg, CEO di Kedrion – e, in particolare, di ulteriore crescita negli Stati Uniti, che saranno il primo e principale mercato di sbocco quando sarà possibile iniziare la distribuzione del prodotto. Desideriamo mettere il primapossibile il farmaco a disposizione dei pazienti che ne hanno bisogno: un ulteriore e progressivo sviluppo nel campo delle malattie rare ed ultra-rare, destinato a confermare il ruolo di Kedrion come azienda al servizio dei pazienti”.
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