TIGLIO – I vecchi lavatoi di Tiglio sono un luogo caro a tutti gli abitanti del piccolo paese della collina barghigiana, ma ora sono diventati un vero e proprio vanto; una vera e propria bomboniera colorata che vi accoglie a poche centinaia di metri dall’ingresso del paese e che vi porge il biglietto dal visita di quella che è lo spirito in questo piccolo borgo collinare del comune di Barga a circa 600 metri slm ed esistente già prima del mille.
Il paese, oltre alla bella chiesa di Tiglio Alto, era noto anche per la tradizionale merendella di Pasquetta (fino a quando era possibile farla almeno), ma ora lo è indubbiamente anche per i suoi vecchi lavatoi, risistemati alcuni anni fa per volere della Misericordia, ma ora divenuti una vera e propria galleria d’arte. Gli ultimi interventi sono stati la completa colorazione di tutti i muri con colori sgargianti e piacevoli e, proprio in questi giorni, la posa della guaine e di nuovi tegoli sulla copertura.
Autrice, anzi autrici principali di questa operazione artistica sono Gioconda Lorenzini con le figlie Agnese e Amelia. All’operazione tetto in questi giorni sta contribuendo anche Pietro, impresario edile e fratello di Gioconda. Ma c’è un paese intero, ci tiene a dirlo Gioconda, dietro al loro impegno ed alla loro passione. Gioconda gestisce da anni a Tiglio, un bellissimo agriturismo con piscina, I Cerretelli, e di questo borgo e della sua gente si è innamorata a tal punto di voler realizzare qualcosa di speciale per tutta la comunità.
Da qui l’operazione lavatoi che ormai viaggia per i due anni di vita e che ha trasformato un luogo immancabile per le passeggiate dei tigliesi.
La sensibilità artistica di Gioconda e delle sue bimbe, che al lavatoio ripropongono opere celebri, ma anche spunti locali e riflessioni sui temi di attualità più importanti, è talmente piaciuta che a lei è stata affidata la realizzazione della nuova panchina rossa che domenica13 giugno verrà inaugurata presso lo stadio del Ciocco in una iniziativa patrocinata dalla Commissione Pari Opportunità:
“Ci sto lavorando insieme alle bimbe – ci dice -: Amelia ha scelto una frase di Alda Merini da scrivere sulla panchina e Agnese si è prestata come modella per la figura di donna che voglio realizzare sulla panchina. Sarà una panchina molto forte, che spinge alla riflessione”.ù
Leonello Diversi
5 Giugno 2021 alle 13:39
Dopo i COLORI DEL SERCHIO , i colori di tiglio. Ma non solo colori i dipinti, i testi cheGioconda e le sue bimbe hanno impresso sulle pareti dei lavatoi, sottintendono un livello culturale di primo livello.ripropongo
Per completare questo che è diventato un esempi e, ho già proposto ed adesso ripropongo, ovvero un impianto illumitecnico con pannello fotovoltaico. Sarebbe la ciliegina sulla torta.
LEONELLO DIVERSI
Giuseppe
5 Giugno 2021 alle 14:35
Veramente bello.