BARGA – Entro la fine del mese di giugno, come di consuetudine ogni anno, riaprirà i battenti il Museo Civico Antonio Mordini di Barga, chiuso in questi mesi non solo per la pandemia, ma anche per il periodo invernale dove le visite vengono effettuate solo su appuntamento. Parola di sindaca Caterina Campani che coglie l’occasione per fare il punto della situazione anche sugli interventi necessari per rimediare agli atti vandalici che recentemente hanno interessato la parte esterna del museo.
“Si tratta indubbiamente di un danno importante, soprattutto per le scritte che sono andate di nuovo ad imbrattare l’antica colonna medicea nei pressi dell’ingresso – spiega la prima cittadina – Non è facile rimuoverle e si sta cercando di capire come intervenire. Lo stesso discorso vale anche per le altre parti imbrattate dalle scritte, come la targa di ingresso ed il portoncino. Risolveremo anche il problema del danneggiamento dei vetri e delle finestre laterali
Purtroppo non si può intervenire con la velocità che vorremo anche perché, per questo come per gli altri interventi, c’è da concordare come intervenire anche con la soprintendenza.”
Comunque sia la sindaca garantisce: “Ci muoveremo con tutto l’impegno possibile per intervenire sul problema, ma credo che sia importante a questo punto studiare anche una soluzione per combattere questi continui atti vandalici.”
Andre
4 Giugno 2021 alle 14:32
Basta guardare la foto per vedere che le scritte sono anche del 2018. È una vergogna che se ne accorgano ora… dopo l’articolo di denuncia del Cecchi. Qualcuno ci può dire inoltre perché Eike Schmidt, direttore degli Uffizi, venuto in Garfagnana col consigliere Puppa il 7 aprile scorso per il Progetto Uffizi Diffusi, non sia passato da Barga? Il Consiglio comunale ne sapeva nulla?
Valentina
8 Giugno 2021 alle 7:37
Mi occupo di arte. Piacerebbe anche a me sapere perché Barga non rientrerà nel progetto Uffizi diffusi
RiccardoZip
12 Giugno 2021 alle 13:08
Mi sa che non interessi a nessuno la cultura