FORNACI – .Della realtà Eredi Gnutti si era parlato qualche anno fa, dopo la conclusione lampo dell’operazione di conversione idroponica per lo stabilimento KME di Fornaci, poi tramontata velocemente, con un possibile invece sviluppo futuro sui laminati in rame tramite invece una oint venture insieme appunto alla Eredi Gnutti Metalli SpA. La cosa non era andata avanti almeno fino ad ora; infatti adesso Intek Group SpA (“ITK”) a cui fa riferimento anche KME Italy, e Eredi Gnutti Metalli SpA (“EGM”) hanno firmato un accordo quadro, da eseguirsi attraverso ulteriori atti da parte delle società del Gruppo KME interessate, che prevedono il trasferimento del business laminati di EGM ad una Newco – denominata Ilnor – detenuta al 100% da KME Italy SpA (“KME Italy”), società italiana del gruppo KME controllato da ITK.
L’accordo prevede che, a seguito dell’operazione, EGM non esca dal business dei laminati, ma reinvesta l’intero corrispettivo dell’operazione, pari a 21,8 milioni di euro, in azioni KME Italy di nuova emissione, divenendone azionista per una percentuale variabile tra il 14% ed il 16%, da definirsi in base alla valutazione in corso da parte di un terzo valutatore
L’operazione consentirà ai due operatori italiani di mettere appunto in sinergia sia know how che capacità produttiva, canali distributivi e presidi logistici, con l’obiettivo di produrre efficienze operative e di conseguire il necessario livello di competitività sul mercato per fornire il miglior servizio possibile alla clientela.
L’esecuzione dell’accordo, che è stato siglato il 19 maggio, è soggetto all’avveramento di alcune condizioni sospensive, previsto nel corso dei prossimi mesi. Comunque sia dell’operazione rientra una realtà che ha fatturato negli ultimi 12 mesi oltre 61 milioni di euro.
Per KME ed anche per lo stabilimento di Fornaci di Barga si tratta di un’altra buona notizia dopo quella delle nuove assunzioni annunciate nei giorni scorsi e dal segretario della UIL Toscana Nord, Giacomo Saisi.
“Già il mercato aveva fatto registrare segnali di ripresa positivi, ma sicuramente da questo accordo trarrà benefici anche lo stabilimento di Fornaci di Barga di KME – commenta proprio Saisi – Ora la produzione di lavorati in ottone e rame, nella parte iniziale, avverrà tutta a Fornaci di Barga ed i primi risultati si vedono già”.
Crescono infatti le assunzioni che sono già oltre le prime sei annunciate proprio dalla UILM:
“Ad ora, e non accadeva dal 2008 che si assumessero nuovi dipendenti, sono state assunte in tutto nove persone e si pensa che entro la fine di giugno le assunzioni possano arrivare fino a venti unità.
Erano anni che per lo stabilimento di Fornaci non si verificavano condizioni così favorevoli”.
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