Custodi degli alberi e del suolo: “No a una nuova scuola in Nebbiana. Sì alla ristrutturazione o all’ampliamento di edifici scolastici esistenti”

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Dopo anche la presa di posizione del comune di Barga in difesa della scelta di costruire la nuova scuola materna in Piangrande, torna ad intervenire sull’argomento anche il gruppo ambientalista “Custodi degli alberi e del suolo” che scrive:

“Sembrava che il progetto della nuova scuola non ci fosse ancora e invece apprendiamo dall’Albo Pretorio del Comune di Barga che giovedì 20 il sindaco e i cinque assessori della giunta si sono riuniti per approvare il progetto definitivo della Scuola dell’Infanzia di Barga.

Il progetto definitivo è stato realizzato dall’architetto Piero Del Checcolo.

L’Amministrazione Comunale sta bruciando le tappe verso la nuova scuola, probabilmente perché vuole ottenere un finanziamento che immaginiamo possa essere molto sostanzioso, forse di oltre due milioni di euro, soldi che però potrebbero benissimo essere chiesti anche su un progetto di ristrutturazione, come previsto dal bando del 22/3 scorso.

Sembra proprio che l’Amministrazione non voglia discutere con la popolazione le possibili alternative.
Il gruppo dei Custodi degli alberi e del suolo chiede invece che, prima di prendere una decisione così importante per il futuro di Barga e dei giovani, vengano ascoltati i portatori di interesse e cioè i rappresentanti del mondo della scuola e gli esponenti del tessuto economico e sociale per poter capire se urbanizzare un’area come Nebbiana e fare stare i bambini dai 3 ai 6 anni vicino al ripetitore sia davvero una scelta che fa il bene di Barga o se invece non sia il caso di intraprendere una strada più partecipativa per essere più sicuri di fare la scelta giusta.

Intanto si allarga sempre di più il numero di coloro che sono contrari a questo progetto: anche molti commercianti barghigiani sono contrari a che venga fatta la nuova scuola in fondo al Piangrande perché temono un impoverimento ulteriore del tessuto di Barga Giardino e del Centro storico”.

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