BARGA – Una bella cosa per la valorizzazione della cultura e del patrimonio pascoliano di Casa Pascoli. La RAI presenta infatti in prima visione il documentario su Giovanni Pascoli “Narratore dell’avvenire” che andrà in onda lunedì 19 aprile alle 21,05 sai Rai5, nell’ambito della trasmissione “Sciarada. Il circolo delle parole”. Poi in replica il documentario sarà disponibile su RaiPlay.
Il documentario venne presentato nella nostra Barga il 25 febbraio 2020. Di lì a pochi giorno il nostro mondo sarebbe stato completamente stravolto dalla pandemia.
Davanti agli studenti dell’ISI di Barga la prima presentazione voluta dalla Fondazione Giovanni Pascoli del docu-film “Narratore dell’avvenire”, un film di Mauro Bartoli, con la produzione di Lab Film
E’ un documentario di notevole importanza per quello che racconta. Nel 2015 è decaduto infatti il vincolo di segretezza sulle lettere che Giovanni Pascoli aveva inviato al fratello Raffaele. Sono quasi quattrocento e coprono l’intera vita del poeta, facendo emergere una voce intima, che si racconta: parla al fratello, parla a noi oggi. Prende spunto da qui il film che però vuole anche evidenziare l’attualità del personaggio Pascoli e soprattutto dei temi trattati al suo tempo che in molti casi hanno anticipato il presente attuale.
Così, grazie questo ed a studi recenti sulla vita e l’opera del poeta, il film racconta Giovanni Pascoli come mai è stato fatto prima, con riprese effettuate sia a San Mauro ed in Romagna che a Casa Pascoli a Castelvecchio e gli interventi di molti studiosi dell’opera pascoliana.
La produzione ha visto il patrocinio tra gli altri dei comuni di San Mauro Pascoli e Barga, della Fondazione Pascoli di Castelvecchio, della Regione Emilia Romagna, di San Mauro industria, dell’Accademia Pascoliana ed è stato realizzato grazie anche al contributo della Fondazione CRL.
Il lavoro che tra qualche giorno verrà trasmesso in RAI, la fondazione Pascoli d’intesa con i comuni di San Mauro e Barga e gli altri enti, distribuirà anche nelle scuole e nelle università, nelle biblioteche italiane e negli istituti culturali proprio per favorire una conoscenza più attuale della figura di Giovanni Pascoli.
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