Questa sera (ore 20,30) allo stadio dei Marmi di Carrara si gioca un derby tra due squadre in grossa difficoltà. Gli apuani vengono da cinque sconfitte consecutive ma la Lucchese, penultima e staccata, rischia la retrocessione diretta. Sfida tra i due nuovi tecnici: Di Natale e Di Stefano.
Alla ricerca della grandezza perduta, della grandeur come direbbero i francesi. Carrarese e Lucchese si affrontano domenica sera allo stadio dei Marmi in un confronto assai delicato. Più complicato per i rossoneri che vedono lo spettro della retrocessione diretta ma insidioso anche per gli apuani che da tropo tempo sono in caduta libera. Curioso il fatto che le due squadre arrivino a questa partita avendo cambiato l’allenatore che a tre giornate dalla fine è perlomeno insolito. Lulù Di Stefano ha preso il posto di Lopez (esonerato) di cui era già il secondo; Totò Di natale è subentrato al dimissionario Baldini. La partita è delicatissima, inutile nasconderlo soprattutto per la Pantera che si ritrova al penultimo posto e con una forbice di 11 punti dalla quint’ultima. Troppo. Ma anche la Carrarese, a quota 40 punti, non può stare assolutamente tranquilla. Insomma, farà caldo. Di Stefano cambierà qualcosa sia sul piano tattico (difesa a 4) che negli uomini col probabile rilancio di qualche desaparecidos. In soldoni Lucchese in campo con: Pozzer tra i pali; Pellegrini, Benassi, Dumancic e Maestrelli in difesa; linea mediana con Panati, Sbrissa, Meucci e Lo Curto alle spalle delle due punte Bianchi e Petrovic. Il pallone racconta che all’andata (era il 23 dicembre, antivigilia di Natale) al Porta Elisa finì in parità 1 a 1. All’epoca era ancora una Carrarese ambiziosa. poi la storia sarebbe andata diversamente. Ospiti in vantaggio al 7′ del primo tempo con Saverio Infantino bravo a ribattere in rete dopo precedente acrobazia di Caccavallo su cross di Luci. Ma quella sera la Lucchese giocò in assoluto una delle migliori partite di tutta la stagione e pervenne al meritato pareggio nella ripresa col solito Flavio Junior Bianchi abile ad “uccellare” il portiere apuano con un chirurgico rasoterra dal limite dell’area. Chiaro che siamo solite ma val la pena ribadirlo: un pareggio potrebbe servire a poco, soprattutto per la Lucchese.
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