BARGA – Anche nelle scuole superiori dell’ISI Barga, a cui fanno capo oltre mille studenti, c’è ovviamente  attesa per quella ripartenza in presenza delle lezioni dal 26 aprile, che comunque sia, non sarà in presenza per il 100% degli studenti. Si sta attendendo il decreto che dovrebbe uscire oggi, ma il 100% è già stato escluso ed alle scuole dovrebbe essere lasciata scelta di stabilire soglie di presenza. All’ISI di Barga l’idea sarebbe quella di privilegiare soprattutto la presenza degli studenti delle classi quinte ed anche di quelli delle prime e rimanere così su una presenza  per le altre classi al 50%.

“Noi in realtà saremmo pronti a partire anche al 100% di presenza, le nostre procedure sono oliate fin dai tempi della ripartenza di settembre – dice la dirigente Iolanda Bocci -e permettono di venire a scuola in sicurezza, ma ci sono purtroppo fattori esterni che dobbiamo considerare. Non vogliamo creare sovraffollamenti nei trasporti pubblici che potrebbero favorire la ripresa dei contagi; non ci vogliamo insomma trovare a dover affrontare le ultime settimane con nuove quarantene, isolamenti, problemi di questo genere che danneggerebbero ulteriormente la didattica.

Per cui a parte quinte e prime, le altre classi continueranno ad essere presenti per tre giorni a settimana, come abbiamo fatto in questi mesi con presenza al 50%; con i laboratori che continueranno ad essere come adesso in presenza e con una presenza a scuola che non è mai mancata per gli studenti con particolari esigenze che in questo anno sono stati sostenuti anche dai loro compagni: in questi mesi sono stati formati infatti piccolo gruppi di inclusione per frequentare le lezioni in presenza.”

Insomma precedenza alla prudenza nelle scuole superiori di Barga, utilizzando anche le procedure di sicurezza e di distanziamento che sono in vigore fin da settembre: ingressi diversificati, percorsi diversi indicati dai vari colori ed un’attenzione che la dirigente garantisce da lunedì ancora maggiore