MOLOGNO – Ancora una importante azione dei volontari, per la pulizia delle rive del Serchio nella zona di Mologno, particolarmente degradata a causa della presenza di una vecchia discarica degli anni ’70 che le piene del Serchio, nei mesi scorsi, si sono portate via, prima che il comune portasse avanti l’iter per la bonifica, creando un vero e proprio danno ambientale.

Domenica 18 aprile, nella giornata nazionale indetta dal movimento @plasticfree, il gruppo di volontari di Fiume di Plastica si è ritrovato nella zona tra Mologno ed il ponte di Gallicano. Sono stati raccolti a fine della giornata 160 sacchi di cui 80 di plastica ed il resto indifferenziato. All’appello del gruppo hanno risposto in cinquanta.

Comunque sia la quantità dei rifiuti raccolti dimostra quanto quella porzione di riva del fiume continui a a celare una quantità spropositata di immondizia. Peraltro in un punto dove solo ultimamente ci sono state almeno cinque o sei uscite di Fiume di Plastica.

C’è la consapevolezza anche tra i volontari, insomma che il problema continua ad essere grande, che siamo di fronte ad un vero e proprio danno ambientale per la zona e che c’è bisogno ancora di tanto da fare. Con quindi nuove uscite che saranno programmate presto sempre per la medesima zona.

La notevole mole di rifiuti che ancora infesta il fiume è legata indubbiamente anche a quella discarica che il Serchio si è portata via nei mesi scorsi e che risaliva forse agli anni ’70. Lo dimostrano anche i tipi di rifiuti raccolti, come le marche dei prodotti di alcune confezioni. Tra il materiale anche vecchi rifiuti ospedalieri: provette, siringhe ed altro ancora.