Non ci indurre o non ci abbandonare?

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FORNACI – Nell’unità Pastorale si sono svolti dall’inizio di marzo due incontri della “Scuola della parola”; momenti di riflessione voluti dal giovanissimo e vulcanico arciprete di Fornaci don Giovanni Cartoni. Il secondo appuntamento si è svolto venerdì 12 marzo presso la chiesa del Cristo Redentore, ma anche in diretta facebook sulla pagina di don Giovanni ed il tema era di particolare attualità. Al nuovo testo della preghiera del Padre Nostro non tutti si sono ancora abituati e comunque la riflessione su quelle nuove parole è ancora forte. Per tal motivo don Giovanni ha organizzato un incontro con un titolo significativo:  “Non ci indurre o non ci abbandonare?”. E lo ha annunciato su Facebook anche con uno scherzoso video che lo ha visto protagonista di un  convincente sdoppiamento teatrale di personaggio nel riproporre i dubbi o le perplessità che si sono sentite in giro sul nuovo testo.

Ma don Giovanni invece che cosa ne pensa del nuovo testo del Padre Nostro?

Come detto ieri sera ai parrocchiani, non c’è contraddizione tra non ci indurre e non ci abbandonare.  Indurre in fin dei conti  sarebbe non lasciarci entrare nella tentazione, è dunque di non voler fare entrare nel nostro cuore la lettura sbagliata della realtà.  In quel punto del Padre Nostro chiediamo a Dio di non abbandonarci alla durezza dei nostri cuori, come il popolo di Israele che rifiuta la terra promessa e per questo motivo passerà quarant’anni nel deserto…”

Ma secondo lei, anche in base all’incontro di ieri sera,  la cosa è stata capita dai fedeli?

“Io penso di si… sicuramente tutti sono legati al modo in cui abbiamo sempre fatto.  Però non vi abbandonare è più immediato e sono sicuro che prima o poi diventerà normale dirlo”

Di sicuro l’argomento ha polarizzato l’interesse della comunità. Circa quaranta i fedeli in chiesa ad assistere a questo incontro della scuola della parola, accompagnato tra l’altro dagli intermezzi canori del Gruppo della chitarra; ed altri 40 collegati su Facebook con poi oltre 300 visualizzazioni.

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