BAGNI DI LUCCA – “Cefalonia: io c’ero” di Orazio Pavignani di Bologna (Tralerighe editore), “Cesare” di Mariangela Galatea Vaglio di Venezia (Giunti editore), “I.M.I. N. 66484. Diciotto mesi sulle sponde del Reno, dalla Divisione Cuneense allo Stalag XII A” di Dino Magistrelli di Castelnuovo di Garfagnana (Tralerighe editore), “Un carabiniere da marciapiede” di Ciro Francesco Luongo di Roma (Europa Edizioni), “Un marconista della Regia Aeronautica” di Fabrizio Chiaramonte di Orbetello (Logisma edizioni), in ordine alfabetico, compongono la cinquina delle opere finaliste al prestigioso Premio Corsena 2021, concorso letterario nazionale di saggistica storica, giunto alla V edizione, promosso dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia (Unuci), sezione di Lucca. La votazione finale avverrà sabato 29 maggio 2021 con la proclamazione del vincitore del concorso. Oltre al premio letterario alla miglior opera di saggistica storica, durante tale cerimonia vengono conferiti anche altri riconoscimenti speciali. Il concorso è nato nel 2011 come Premio Cerruglio di narrativa e saggistica, da un’idea dell’avvocato Gabriele Focosi, presidente della Sezione di Lucca dell’Unuci. Dopo alcuni anni, la sezione di saggistica storica ha preso la denominazione di “Premio Corsena”, dal colle da cui scaturiscono le 19 fonti delle Terme di Bagni di Lucca. Direttore editoriale è il generale Valter Cassar. Il concorso è riservato a opere editoriali, pubblicate in prima edizione dal 1 gennaio al 31 dicembre dell’anno precedente il bando, che trattano argomenti inerenti la difesa e la sicurezza e/o abbiano come protagonisti ufficiali e militari delle Forze Armate italiane.
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