ISI Barga. Ci vorrà in realtà forse un po’ più di tempo per veder partire gli ingenti lavori che riguarderanno l’Istituto Scolastico. Proprio ieri l’annuncio dell’ok al finanziamento di altri 2 milioni da parte del Ministero dell’istruzione per mettere a norma, a livello delle più stringenti misure antisismiche, anche il blocco cucine, realizzato negli anni 2000 e l’aula magna (già interessata qualche anno fa da lavori di ristrutturazione antisismica).

Valutati quelli che sono i nuovi parametri antisismici la Provincia ha deciso di intervenire anche su queste due porzioni dell’ISI Barga con interventi che si “accoderanno” a quelli già programmati per 4,7 milioni di euro e che prevedono la demolizione e la ricostruzione ex novo dell’intero blocco C, quello che ora ospita direzione e segreteria oltre a sei aule; edificio risalente agli anni ’60 e che in origine, quando fu realizzato, ospitava le scuole medie della cittadina.

Il nuovo blocco come detto sarà il primo intervento, ma ancora è presto per parlare di avvio dei lavori almeno per questa parte. C’è intanto da aspettare la fine della scuola e degli esami di maturità, ma tempi lunghi, previsti con una larga finestra che arriva fino ad agosto, potrebbero esserci anche per completare gara di appalto ed affidamento dei lavori con l’apertura del cantiere. In estate comunque questo primo intervento dovrebbe o potrebbe prendere il via; seguito negli anni successivi da quello all’aula magna ed infine al blocco cucine. In tutto dovrebbero essere quindi tre lotti in modo tale da permettere l’organizzazione della scuola ed il coordinamento con le lezioni.

Si punta, almeno per il momento, ma ci saranno ulteriori confronti tra le parti, a cercare di evitare di dover ricorrere come avvenne per il blocco principale dell’ISI, quando fu demolito e ricostruiti, ai moduli prefabbricati ed a trovare spazi idonei per le classi presenti ora nel blocco C e per le segreterie in altri locali. Le soluzioni vi sarebbero. C’è ad esempio l’ex filanda di Villa Gherardi tra le papabili per la direzione e la segreteria; mentre per le classi si potrebbero trovare spazi idonei nell’edificio dell’ISI 2. Tutto è in divenire e nei prossimi mesi saranno delineati anche questi aspetti organizzativi

Intanto la sindaca Caterina Campani ed il presidente della provincia hanno commentato l’arrivo in totale di 6,7 milioni per metterà  a norma in toto l’ISI di Barga:

«Il finanziamento ricevuto dal Ministero dell’Istruzione – commenta il presidente della Provincia, Luca Menesini – ci permette di proseguire nella lunga serie di interventi programmati dall’amministrazione provinciale finalizzati alla messa in sicurezza degli edifici che ospitano le scuole secondarie del territorio. In particolare, quello di Barga, uno dei più sostanziosi, ci permetterà di effettuare un intervento importante per questo istituto che andrà a intervenire sulla palazzina delle cucine e sull’aula magna, rendendo questa scuola all’avanguardia anche per quanto concerne la normativa dell’antisismica e che si unisce agli altri lavori già programmati e che vedono la demolizione e ricostruzione del Blocco C».

«Il polo scolastico dell’Isi – afferma la sindaca di Barga, Caterina Campani – era già stato oggetto da parte della Provincia di un importante finanziamento di circa 5 milioni da investire nella sua valorizzazione. Adesso, grazie a questi ulteriori 2 milioni di euro intercettati da Palazzo Ducale, è possibile effettuare un intervento ancora più completo che renderà, anche da un punto di vista strutturale, l’Isi quella scuola di eccellenza che, in questi anni, ha dimostrato di essere per quanto riguarda l’offerta formativa: questo rappresenta un reale arricchimento per l’intero territorio. Intanto, adesso, inizia un lavoro di coordinamento con la Provincia, la scuola e il Comune, affinché i lavori creino il minor numero possibile di disagi e possano venire terminati nei tempi previsti».