LUCCA – «Ci sono paesi come il Burkina Faso dove non esiste un servizio sanitario pubblico e per ogni persona l’arrivo di una malattia che ha bisogno di cure ospedaliere, anche semplici, significa nella migliore delle ipotesi mettere sul lastrico l’intera famiglia per potersi curare. In questi paesi l’emergenza sanitaria è continua, anche da molto prima dell’avvento dell’ultima pandemia globale» ci dicono Francesco Tomei, docente di teatro presso 50&Più Università di Lucca insieme alla scrittrice burkinabé Clémentine Pacmogda, che la scorsa estate a Barga ha presentato la sua autobiografia Basnewende.

 Grazie alla collaborazione di Francesco e Clémentine con l’associazione lucchese nasce “Salute per Tutti”, una campagna di raccolta fondi con la quale  50&Più Università di Lucca rinnova in questo periodo di difficile emergenza sanitaria mondiale il suo impegno nell’organizzazione di iniziative di beneficenza internazionali di carattere sociale e umanitario. Negli anni scorsi, 50&Più di Lucca ha portato a compimento campagne di raccolte fondi che grazie all’intervento medico e logistico in loco della Dott.ssa Mariella Felici hanno reso possibile l’esistenza di due pozzi per la raccolta dell’acqua di vitale importanza per i villaggi di Tougouri nella provincia di Sanmatenga.

Francesco e Clémentine assieme alla Dott.ssa Mariella Felici, in una recente conferenza digitale tenuta sulla Pagina Facebook dell’Associazione 50&Più Università di Lucca, ci hanno raccontato un sistema che abbandona a se stessi le persone senza alcun diritto alla cura, spesso segnando in maniera irreversibile il destino di bambini e adolescenti, donne sole e anziani, le categorie di persone più fragili o emarginate.

Link: https://www.facebook.com/1410595669168980/videos/1747499638746308

Moummini è un sedicenne cieco che ha bisogno di costose cure specialistiche, così come Habibou Zore’, madre non vedente vedova, con cinque figli piccoli a carico. Bashiro è un giovane adolescente che vive su una stuoia perché non può camminare e non ha una sedie a rotelle, Gisèle è una giovane donna che ha ulcera in un piede con una cancrena irreversibile che ha bisogno di una costosa operazione chirurgica così come Felicité, una madre vedova con tre figli piccoli che ha una forma grave di cirrosi che necessita un’operazione urgente.

“Salute per tutti” non è una campagna di raccolta fondi “ad personam”. Se non possiamo cambiare le leggi di un paese, avremo la possibilità di dare un nostro piccolo contributo per portare un raggio di sole che illuminerà le vite non solo di cinque persone ma di tutte le loro grandi famiglie.

“Salute per tutti”, ricorda Francesco Tomei,  « abbiamo scelto di dare il nostro contributo per sostenere il diritto alla cura di tutti gli esseri umani dove la sanità pubblica è una meta irraggiungibile.  Questa è una raccolta fondi che nasce per salvare la vita di cinque persone e delle loro famiglie. Se di fronte ad un crescente senso d’impotenza e di frustrazione che si sta radicando nella società nel risolvere problemi globali, questa iniziativa vuole essere una mano tesa, un aiuto concreto a cinque famiglie sul lastrico al capezzale dei loro malati.»

Per contribuire all’iniziativa è possibile fare una donazione al conto corrente IT19Q0306913726100000000500
Intestato a 50&Più Università Lucca
Causale: Salute per tutti

Guarda il video di presentazione di “Salute per Tutti” ai seguenti link:

Facebook:
https://www.facebook.com/50epiuniversitalucca/videos/436700470998651

Youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=UyZQuuYPoEI

Fra tre mesi 50&Università raccoglierà testimonianze dirette sulle cure e l’assistenza medica che riceveranno queste cinque persone grazie ai fondi raccolti e sul come sarà migliorata la vita di queste cinque famiglie e tornerà a riunirsi in diretta per condividerle in una conferenza sulla pagina Facebook “50&Più Università di Lucca”, con ospiti le due testimonial dell’iniziativa.