FIRENZE – Oggi la Commissione europea presenterà l'”Europe’s Beating Cancer Plan”: un documento per cancellare i fondi destinati alla promozione di vino, carni e salumi, e che vuole introdurre etichette dissuasive sopra questi prodotti, segnalati come cancerogeni. Per l’agricoltura della Toscana rappresenterebbe un danno enorme sia d’immagine che nelle vendite. “Sarebbe la batosta finale dopo gli ultimi mesi difficilissimi. Una beffa dall’Unione Europea, che in questa situazione drammatica, apre di fatto una guerra alla produzione mediterranea e al Made in Italy”.
A lanciare l’allarme è Francesco Colpizzi, presidente Federazione Vitivinicola di Confagricoltura Toscana. “Forse non ci rendiamo conto della portata di questa decisione se sarà approvata. Una scelta che danneggerebbe in modo massiccio soprattutto piccoli e medi coltivatori che vivono da decenni grazie alla terra. Una fetta consistente dell’economia regionale si base sull’esportazione di vino, carni e salumi. E’ una colonna portante del nostro Pil”.
Confagricoltura chiede immediatamente un intervento di tutela da parte del Governo e della Regione: “Il presidente Eugenio Giani e i vertici di Stato si facciano sentire. Questo è un colpo diretto alla nostra economia, all’identità gastronomica e produttiva del Paese – prosegue Colpizzi -. Non possiamo accettare alcuna etichetta allarmistica. Davvero stiamo paragonando un panino al prosciutto o un bicchiere di vino, spesso indicato anzi come salutare, al consumo delle sigarette? Un piano di azione, quello europeo, che si spaccia a tutela della salute senza avere solide basi medico-scientifiche. L’unica conseguenza certa sarebbero le ripercussioni devastanti sulla nostra economia”.
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