Brennero, la promessa di Anas: “Riapertura a senso unico alternato entro 15 giorni”

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LUCCA – Vertice in Prefettura per la riapertura e messa in sicurezza della strada statale 12 del Brennero. Riapertura a senso unico alternato entro quindici giorni di lavoro dall’inizio degli stessi compatibilmente con le condizioni meteo. Implementati i controlli sulla viabilità con il concorso delle Forze di Polizia e Anas. Buone le condizioni di staticità del Ponte Calavorno.

È quanto emerso questa mattina nell’incontro che il Prefetto Esposito ha convocato per superare i disagi provocati dalla chiusura della Strada Statale 12 del Brennero.

All’incontro erano presenti l’Assessore alle Infrastrutture della Regione Toscana, il Presidente della Provincia, i Sindaci dei Comuni di Bagni di Lucca, Borgo a Mozzano, Coreglia Antelminelli e Gallicano, il Capo Compartimento di Anas e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco.

Il Prefetto ha richiesto un aggiornato e preciso cronoprogramma dei lavori che restano da eseguire, sollecitando la necessità di turni di lavoro sette giorni su sette che consentano la riapertura in sicurezza dell’asse viario, ponendo così fine al disagio per la comunità locale, anche in considerazione dell’importanza che la S.S. 12 riveste per i collegamenti dell’intero territorio.

Anas ha affermato che la S.S 12 del Brennero, al km 45+780, ha subito il cedimento del corpo stradale, con conseguente chiusura dal km 44+100 al km 46+500, a seguito delle azioni di “scalzamento” del muro di contenimento tra la carreggiata e il Serchio causate delle abbondanti precipitazioni che hanno colpito la zona, accompagnate dall’esondazione del fiume con l’interessamento del piano viario.

Da subito ha proceduto all’affidamento dei lavori, che sono stati ritardati dalle cattive condizioni meteorologiche che hanno innalzato il livello del fiume, allagando l’area di cantiere.

Successivamente, si è verificata una frana di monte che ha invaso la carreggiata, ostruendola completamente al km 45+100, con numerosi metri cubi di materiale roccioso.

Anche per questo secondo evento era stato previsto l’avvio dei lavori per questa settimana, ma le condizioni meteo avverse non hanno permesso l’avvio del cantiere in quanto le precarie condizioni di stabilità del versante avrebbero potuto pregiudicare le condizioni di sicurezza dei lavoratori.

Anas ritiene, quindi, di procedere con la riapertura a senso unico alternato della strada entro quindici giorni di lavoro dall’inizio degli stessi, compatibilmente con condizioni meteo favorevoli.

Gli interventi per la riapertura completa della carreggiata proseguiranno con la realizzazione di nuove barriere in grado di arginare eventuali futuri fenomeni franosi.

Su richiesta degli amministratori locali, Anas ha assicurato la disponibilità ad un confronto con i Sindaci sui principali interventi da attivare nel territorio dei Comuni interessati.

Nel corso della riunione la Provincia ha fornito rassicurazioni sulle condizioni del Ponte di Calavorno, sul quale sono state condotte delle verifiche che hanno evidenziato l’ottima modalità realizzativa dell’opera e un buono stato di conservazione, facendo rilevare che le recenti vibrazioni sono riconducibili a ragioni di elasticità strutturale.

Per assicurare la corretta viabilità della zona è stata rafforzata la vigilanza sul traffico nell’area del Ponte di Calavorno, che oltre all’impiego delle Polizie Municipali continuerà ad avvalersi del supporto di personale dell’Anas, della Polizia Provinciale e delle Forze di Polizia dello Stato allo scopo di garantire il rispetto dei dispositivi della circolazione.

Capisco il disagio di molti cittadini per la chiusura della Strada Statale – ha dichiarato il Prefetto Esposito – ma ci tengo a ribadire la grande attenzione e il massimo impegno che le Istituzioni, in piena sintonia, stanno ponendo per favorire nel più breve tempo possibile il ripristino delle ordinarie condizioni di viabilità e attivare un programma complessivo di interventi coordinati con l’obbiettivo finale della messa in sicurezza del territorio. Sulla scia del piano annunciato da Enel nella riunione della settimana scorsa, l’impegno confermato quest’oggi da Anas rappresenta un ulteriore segnale di attenzione verso la tutela e la valorizzazione della montagna”.

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