Il tempo fino a domenica

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Un centro di bassa pressione con il suo perno principale sulla Corsica sta causando nuove piogge e nuove nevicate a partire dei 1200 m circa. Nevicherà in montagna, sempre oltre i 1200 m, ancora per tutta la giornata con situazioni più difficili in quanto ci aspettiamo almeno altri 30 cm di neve asciutta. Ed è veramente con l’amaro in bocca che scriviamo queste previsioni perché, per anni i comprensori sciistici del nostro Appennino hanno avuto difficoltà ad avere la neve per le vacanze natalizie; quest’anno che la neve è abbondante e non si può sciare a causa di questa emergenza sanitaria…

Durante la notte, poi, le temperature torneranno a scendere di due o tre gradi e la neve riprenderà a cadere anche a quote più basse, mediamente oltre gli 800m. Per darvi un’idea pratica, le carte vedono, alla quota di riferimento di circa 1250 m, un grado positivo nella mattina di sabato, 24 ore dopo la temperatura sarà di due gradi sotto lo zero. A livello di precipitazioni niente cambierà in maniera sostanziale fino alla seconda parte di domenica quando le correnti di Grecale provocheranno un temporaneo miglioramento e, finalmente, una pausa delle precipitazioni. Attenzione però perché sui crinali dell’Appennino e sulle zone esposte ad est continuerà ancora a nevicare.
Per il momento ci fermiamo qui perché un nuovo peggioramento potrebbe avanzare da ovest a partire dalla serata di lunedì accompagnato nuovamente da neve a quote basse, ma la distanza temporale e la complessità della previsione ci impongono di aspettare ancora almeno 36 ore prima di sciogliere la prognosi. Ci diamo appuntamento alla serata di domenica per un nuovo aggiornamento

Sabato 2 gennaio: giornata compromessa con pioggia in Valle del Serchiio e neve in montagna mediamente oltre i 1200 m. Nella notte nuovo calo della quota neve fino intorno agli 800 m ma sconfinamenti più in basso non sono esclusi.
Domenica 3 gennaio: al mattino ancora residue precipitazioni, nevose intorno ai 7-800 m. Tendenza nel pomeriggio alla cessazione dei fenomeni con attivazione di correnti deboli di Grecale

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