GARFAGNANA (FONTE TOSCANA NOTIZIE) – Emergenza neve in Garfagnana e sulla Montagna pistoiese. Circa due settimane di disagi e criticità per le popolazioni di queste aree, per far fronte alle quali la Regione, insieme ai Comuni interessati e a tutti i soggetti coinvolti dall’emergenza meteo, ha fatto ricorso a tutte le proprie risorse a disposizione. L’assessora all’ambiente Monia Monni prova a fare il punto, a circa una settimana dal rientro nella normalità della situazione.
“Sono stati giorni di enorme lavoro – ha commentato – che ci hanno spinto immediatamente a mettere in moto la macchina della Protezione civile regionale con mezzi, attrezzature e personale delle Associazioni di Volontariato. L’Unità di Crisi Regionale, attiva dal 3 all’11 gennaio, attraverso la Sala Operativa Unificata Permanente della Protezione civile regionale ha coordinato l’attività di Prefetture, Province di Lucca e Pistoia e Comuni interessati, oltre a Vigili del Fuoco, gestori delle linee elettriche e telefoniche e Consorzio LaMMA. La SOUP ha monitorato costantemente l’evoluzione meteo e valutato le azioni da adottare nell’immediato. L’attività di soccorso del Volontariato di Protezione Civile e della Colonna Mobile Regionale ha rappresentato un fattore decisivo per contenere l’emergenza neve e ripristinare condizioni accettabili. Sono stati in tutto 626 i volontari, 271 dei quali mobilitati dalla Colonna Mobile Regionale”.
Un intenso lavoro per dare assistenza alla popolazione e ripristinare la viabilità, rimuovere gli alberi caduti, spalare la neve e riattivare i servizi essenziali. “Fondamentale direi – ha sottolineato Monia Monni – perchè grazie a tutte queste persone, molte delle quali volontari, abbiamo dato una mano a molte famiglie rimaste isolate e permesso a tutti gli operatori di potersi muovere in territori messi in ginocchio dalla neve e dal ghiaccio. Sono circa 50 sono i mezzi speciali e le attrezzature (tra cui BOB cat, frese, sollevatori, spargisale) mobilitati dalla Colonna Mobile della Regione Toscana, da quella Nazionale, Croce Rossa Italiana,Vigili del Fuoco, Anas, Autostrade”.
Infine, l’assessora ha concluso ricordando che “il presidente Giani ha emanato lo scorso 8 gennaio un decreto per dichiarare lo stato di emergenza regionale e sempre dal presidente e, ieri anche dagli uffici del mio assessorato, è stato richiesto al Capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale”.
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