A tre mesi dalla chiusura totale delle visite alle persone ospitate nei centri anziani e nelle RSA c’è la volontà e il desiderio di far incontrare nuovamente gli ospiti con parenti e familiari.
A tre mesi dalla chiusura totale delle visite alle persone ospitate nei centri anziani e nelle RSA c’è la volontà e il desiderio di far incontrare nuovamente gli ospiti con parenti e familiari.
In questa ottica varie strutture hanno trovato soluzioni alternative diverse, ma sempre valide: a Borgo a Mozzano presso il Convento di San Francesco dove la Misericordia borghigiana gestisce un centro accoglienza, nella ex sala del capitolo è stata organizzata una sala d’incontro in presenza, ma nel rispetto ovviamente delle normative:
Chi arriva da fuori si sottopone a rigidi controlli e poi finalmente il tanto atteso incontro: gli ospiti sempre accompagnati e assistiti possono parlare grazie ad un sistema audio intercomunicante e anche se manca l’abbraccio, la soluzione sembra essere molto apprezzata da tutti.
Ovviamente per effettuare una visita è necessaria la prenotazione, in modo che la persona da visitare possa essere accompagnata all’orario prescelto nella ormai cosiddetta sala degli “affetti”.
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