E’ stato pubblicato in queste ore il Regolamento di Settore del CIR 2021. Vediamo e scopriamo le principali novità rispetto allo scorso anno.
Saltano subito all’occhio tre elementi: chilometraggio ridotto, nuovo sistema di punteggio ed introduzione della Powerstage. Aggiungiamoci anche la drastica riduzione del numero di Coppe ACI. Vediamo allora subito il format dei rally CIR (tranne Roma che è europeo e ha regolamento FIA) svolgimento in un’unica tappa minimo 6 prove speciali; chilometraggio totale di prove speciali comprese fra: rally su asfalto: da 80 a 100 km rally su terra: da 70 a 100 km gara nazionale CRZ :da 50 a 60 km. Ridotto a 12 pneumatici (sia asfalto che terra) il numero max utilizzabile per rally. Passiamo sinteticamente ai Campionati, che rimangono gli stessi ma con alcune varianti rispetto allo scorso anno, come il ritorno dell’obbligo dell’iscrizione al campionato stesso. Cambia invece la distribuzione del punteggio ai primi 10 classificati: 20/15/12/10/8/6/4/3/2/1 (aumenta di fatto il divario dal vincitore agli altri). Ogni rally avrà la sua Power Stage che porterà i punti bonus ai primi 3 classificati: 3-2-1 punti moltiplicati per l’eventuale coefficiente maggiorativo della gara. A fine campionato la classifica finale verrà stilata fra tutti i rally svolti meno uno, quindi con uno scarto. Il CIR 2021 inizierà secondo tradizione ormai dal 44esimo rally del Ciocco e della Valle del Serchio in programma nel fine settimana del 14 marzo.
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