BARGA – Slittano ancora i termini per la conclusione del Procedimento coordinato e provvedimento unico (PAUR) riguardante la realizzazione della piattaforma energetica a sostegno del rilancio di KME. Come è noto, nel luglio scorso, dopo il preavviso di diniego al progetto sul pirogassificatore fatto avere dalla conferenza dei servizi a KME, l’azienda aveva richiesto una proroga sui termini di previsti per poter rispondere con le proprie osservazioni. Proroga che era stata concessa al 30 novembre scorso.
Tutti si attendevano che le osservazioni arrivassero ed invece l’azienda ha chiesto di allungare ancora i tempi con una proroga che è stata concessa al 30 giugno 2021. Ancora non ci sono comunicazioni ufficiali in proposito ma tra le motivazioni della potrebbe insistere anche la vicenda del ricorso al consiglio di stato circa la sentenza emessa dal TAR della Toscana relativa alla vicenda di Casa del Buglia. Sicuramente la richiesta di proroga potrebbe in qualche modo essere legata anche la sentenza emessa sempre dal TAR nel settembre scorso e riguardante la questione della invariante strutturale di tipo industriale e non ambientale dei terreni dove dovrebbe sorgere il gassificatore. Sentenza che in questo caso dava ragione all’azienda e per la qualche è stato invece presentato ricorso dal Comune di Barga.
Insomma una questione ancora aperta su diversi fronti e per i quali KME ha dunque richiesto più tempo per formulare le proprie osservazioni.
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