Dall’Unione Comuni Garfagnana un intervento di 50.000 euro nell’ambito del progetto Ri-Uscire. Un contributo fattivo per il superamento dei processi di impoverimento causati dal COVID – 19
La Pandemia che il nostro Paese sta vivendo è caratterizzata anche da una emergenza sociale che sta spostando l’attenzione su vecchie e nuove fragilità, ormai estremizzate o che il lockdown ha messo in evidenza. Le misure di aiuto non sono in particolare sufficienti a coprire i bisogni delle categorie prive della copertura dei tradizionali ammortizzatori sociali e per questo è nato il progetto Ri – Uscire, un importante strumento per sostenere i soggetti vittime del disagio economico e sociale causato dell’emergenza.
Il progetto, con una dotazione di ben oltre 1 milione e mezzo di Euro, è promosso dalla Caritas, dall’Arcidiocesi di Lucca, l’Associazione Fondo Vivere, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e vi hanno aderito, contribuendo con risorse proprie, diversi Enti Locali e altri soggetti privati. Tra questi anche i Comuni garfagnini che hanno partecipato alla costituzione di un fondo di 50.000 euro tramite l’Unione Comuni Garfagnana.
Il progetto prevede il “Prestito di solidarietà” che garantisce prestiti fino a 2.500 euro erogati direttamente da Fondo Vivere e Caritas e l’“Aiuto di solidarietà”, con cui si erogano prestiti fino a 1.000 euro. Numerosi anche gli strumenti di accompagnamento previsti per aiutare nella gestione dei bilanci familiari, favorire la creazione di microcircuiti di economia solidale e offrire supporto nel riattivare possibili percorsi di inserimento lavorativo.
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