La bella vittoria sul Piacenza ha mostrato una Lucchese in netto progresso. La squadra di Lopez ha evidenziato ancora diversi limiti ma a tratti ha giocato anche un buon calcio. Livorno e Carrarese per accorciare la classifica prima della lunga sosta natalizia.
Una vittoria bella e meritata. 90 minuti che hanno palesato una squadra in crescita e che crediamo possa avere ancora buono margini di miglioramento, ampi se sarà ritoccata in modo giusto nel mercato di gennaio. La Lucchese esce rinfrancata dalla 15esima giornata e dal successo sul Piacenza firmato da un rigore trasformato da Bianchi che assieme a Panati, Papini, Meucci, a qualche guizzo di Convitto e al primi tempo di Adàmoli sono parsi sul piano individuale le cose migliori della domenica del Porta Elisa. Ma anche come collettivo finalmente abbiamo visto una Lucchese capace di imporre il proprio gioco con manovre ariose, come suol dirsi… alla mano. Va poi dato merito a Lopez di aver preparato la partita nel modo giusto ma il valore del 53enne tecnico romano non lo dovevamo certo scoprire oggi. Annotazione cromatico-scaramantica sulla divisa giallo-fluo con cui Meucci & C. sono scesi in campo: è quella dell’altra ed unica vittoria finora maturata a Pontedera. Ergo. Intanto martedì pomeriggio la truppa ha ripreso la preparazione con morale più alto del recente passato e tanta voglia di recuperare il terreno perduto. Da qui alla lunga sosta natalizia (18 giorni: dal 23 dicembre al 10 gennaio) ci sono ancora due partite da giocare: Livorno in trasferta e Carrarese in casa. Una per volta diceva quello. Classifica alla mano domenica prossima al Picchi ci sono in palio punti pesanti anche se su tutto aleggia la drammatica situazione societaria dei labronici. Livorno che tra l’altro mercoledì sarà impegnato nel recupero di Vercelli e questo potrebbe costituire un vantaggio per la Lucchese. Lopez spera di recuperare qualche elemento e di avere una probante conferma dei progressi palesati nella vittoriosa gara col Piacenza.
Lascia un commento