La Lucchese completa il ciclo terribile ospitando domani (domenica) la forte e quotata Alessandria. La prima vittoria stagionale ha conferito morale a tutto l’ambiente. Lopez dovrebbe riproporre il 3-5-2. Due anni orsono finì 2 a 2 nella gara ricordata come quella della testata di Favarin.

Una domenica grigia ? Nessuno la vorrebbe e sicuramente la Lucchese farà di tutto per renderla rosea o semplicemente…rossonera. Rinfrancato dal primo hurrà stagionale sul terreno del Mannucci di Pontedera la squadra di Lopez vorrebbe allungare la striscia provando a fermare l’Alessandria di Angelo Gregucci ringalluzzita a sua volta dal 2 a 1 rifilato domenica c orsa al Moccagatta all’ex-capolista Pro Vercelli in un torneo che stenta a trovare la squadra faro. In realtà Lopez ha ben altri problemi ove si considerino i diversi infortunati di più o meno lungo corso (Kosoavan, Cruciani, Lo Curto e Papini) e diversi elementi che nel post-covid ancora non possono essere al top. Se ne deduce che, squalificato Panati e fermo restando lo schema del 3-5-2, la Lucchese dovrebbe schierarsi con: Coletta tra i pali; Benassi, De Vito e Dumancic in difesa; Bartolomei, Sbrissa, Caccetta, Meucci e Adàmoli sulla linea mediana; Nannelli e Bianchi in attacco. Il “pallone racconta…” che l’ultima volta dell’Alessandria al Porta Elisa risale al 27 gennaio 2019, quindi a quasi due anni fa. Partita che si mise subito male per la squadra rossonera. Al 9′ grigi ospiti in vantaggio: Gemignani trovò la rete con un tiro da poco dentro l’area. Al 32′ Bellazzini raddoppiò da distanza ravvicinata dopo un rimpallo. Nella ripresa la Lucchese accorciò subito le distanze. Al 2′ Isufaj ribadì in rete da due passi una conclusione terminata in mischia sul palo. Al 48esimo, in pieno recupero, il pareggio dei rossoneri firmato da Provenzano. Poi successe di tutto. Rissa in campo, espulso Favarin entrato a contatto con un tecnico dell’Alessandria. Un gesto che gli costò una lunga squalifica.

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