Caro Luca,
Svegliarsi la mattina e apprendere che uno dei miei più cari amici ci ha lasciato è stato un duro colpo, difficile da accettare e rimettersi in piedi. Con Massimo ho passato momenti indimenticabili, belli e pieni di allegria. Iniziando dalle Magistrali dove eravamo compagni inseparabili, fino alle serate passate nei locali della valle e discoteche fino a tarda notte con gli amici di sempre, il Nicolino, il Gonnelli, il Mascherini, il povero Walter anche lui scomparso troppo presto, l’Arati, la Franceschina e la Mandoli per ricordarne alcuni.
Con il passare degli anni le nostre strade si sono separate ma nonostante questo ci sentivamo spesso e quando tornavo non mancava l’occasione di incontrarci e di scambiare due battute al bar con un buon caffè. Uno dei momenti che non mi scorderò mai è stato quando Massimo riuscì a truccare un motorino Ciao e arrivare a scuola con un rumore più simile a un aereo che a un normale motorino… un motorino che riusciva a fare più di 100kmh… l’immagine di Massimo con la sua sigaretta storta in bocca e quel poco di pizzetto che aveva, mi ricordarono di Jigen nel cartone animato Lupin III.
Massimo era una gran brava persona, altruista e pieno di vita e non posso neanche immaginare quello che i genitori stanno provando. Quando tornerò a Barga (prima o poi) mi mancherà e ci sarà un vuoto immenso ma la cosa più importante è che conservo tanti ricordi che non dimenticherò mai. Un abbraccio a Loriana e Renzo con la promessa di venirvi a trovare appena torno a Barga.
Caro Massimo mi mancherai tantissimo ed è dura trattenere le lacrime.
Riposa in pace anche se sono sicuro che pure lassù avrai un bel po’ di cose da fare.
Gianmarco Marroni (Luss – Scozia)
Tag: massimo pia
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